Living Lab: Lepida SpA e l’innovazione aperta nella Pubblica Amministrazione

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Le esigenze di cambiamento della Pubblica Amministrazione rappresentano da sempre un terreno ricettivo e stimolante per lo sviluppo di soluzioni innovative in campo tecnologico ed organizzativo.

L’innovazione, tuttavia, è il risultato di un processo delicato che dipende da fattori spesso considerati marginali, i quali però si rivelano in seguito decisivi per l’attuazione e per la sostenibilità del cambiamento. Nella Pubblica Amministrazione molte volte l’innovazione non innesca un processo virtuoso, perché le soluzioni scelte, sviluppate per le imprese di mercato, non sono nativamente create per i bisogni specifici della PA e per questo risultano ‘geneticamente estranee’ al cambiamento dell’organizzazione pubblica. Per dare concreta risposta a queste esigenze, Lepida SpA ha intenzione di creare uno ‘spazio aperto di innovazione’ espressamente dedicato alla Pubblica Amministrazione, attraverso il quale gettare un ponte tra le migliori soluzioni di ricerca e sviluppo delle aziende del territorio e le esigenze emergenti della PA.

 

Dietro questo impulso nasce, infatti, il Laboratorio Ict per la Pubblica Amministrazione di Lepida SpA che sarà in larga parte popolato secondo la metodologia dei living lab. I living lab, costituiti come veri e propri ‘ecosistemi di innovazione’, sono dei laboratori aperti all’utente e non solo al progettista, in modo da sfruttare le potenzialità creative di tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di vita del prodotto da realizzare.

 

I living lab si innestano direttamente nel tessuto organizzativo dell’Ente o dell’azienda, contribuendo a migliorarne i processi interni ed a conseguire risultati e prodotti immediatamente utilizzabili e ad impatto sostenibile. I living lab di norma sono radicati nel contesto territoriale e promuovono interazioni virtuose tra istituzioni pubbliche, aziende private e cittadini/utenti finali. Nel quadro d’azione di Lepida SpA l’obiettivo principale dei living lab è quello di avvicinare le imprese del territorio alla Pubblica Amministrazione non dal punto di vista del prodotto, ma dal punto di vista del processo innovativo. Se ‘innovazione’ è creare le condizioni per il cambiamento, i living lab intendono promuovere alla radice una cultura dell’attenzione verso il destinatario del processo di innovazione che si rifletta allo stesso tempo su chi l’innovazione la progetta e la produce. Con l’introduzione dei living lab si vuole inoltre perfezionare anche il concetto stesso di test bed, in cui viene sì coinvolto l’utente, ma solo come interlocutore finale di un processo che si è sviluppato in un laboratorio tradizionale.

 

Il laboratorio ‘vivente’ per la PA è invece un luogo dove l’innovazione si costruisce insieme all’utente ed in cui il disegno del processo si genera direttamente nel terreno dell’organizzazione pubblica, da un lato suscitando proattivamente la manifestazione di bisogni latenti e dall’altro rimuovendo gli ostacoli che le aziende incontrano nel
riadattare in seguito processi e prodotti.

 

I living lab stimolano inoltre il territorio nella costituzione di reti di innovazione sempre più aperte, dinamiche, collaborative ed interconnesse, coerentemente con la consolidata politica regionale della Rete ad Alta Tecnologia dell’Emilia- Romagna. Le condizioni operative in cui Lepida SpA supporta l’innovazione con la metodologia dei living lab sono rappresentate da creazione di sinergie per la realizzazione di prototipi, da iniziative di sostegno all’innovazione e alla creatività e da sperimentazioni di networking collaborativo pubblico-privato nel contesto delle attività della open innovation community, denominata Club degli Stakeholder di Lepida SpA.

 

Il Club degli Stakeholder nasce con l’idea di ragionare su possibili scenari di servizi per il territorio, per i cittadini e per le imprese e ha lo scopo di dare voce agli attori territoriali disponibili ad iniziative di collaborazione con Lepida SpA. Il Club degli Stakeholder di Lepida SpA organizza le sue attività attraverso riunioni tematiche, fisiche o virtuali, e riunioni plenarie.