Agenda digitale: appuntamento ETNO-FT a Bruxelles con i big del settore per fare il punto sugli obiettivi digitali della Ue

di Cinzia Guadagnuolo |

Europa


Neelie Kroes

Dalla sua pagina personale su Facebook, il Commissario europeo per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, continua a invitare gli utenti del web a fornire input e riflessioni, più che “i soliti sospetti”, su come fare per implementare l’Agenda Europea del digitale, invitandoli a lasciare idee e suggerimenti sul sito dell’Unione. Popolo della Rete fatti sentire, quindi! Serve un coinvolgimento dal basso, il più ampio e democratico possibile.

 

Al di là degli sforzi, tuttavia, altro peso e risonanza mediatica sembra avere la voce degli industriali. Giovedì prossimo, 23 settembre, il Commissario si occuperà dello stesso argomento in compagnia dei top manager di grandi aziende di telecomunicazioni a Bruxelles, in occasione dell’atteso Summit sull’Agenda Digitale.

 

All’appuntamento, organizzato dal Financial Times e dall’ETNO, l’associazione europea degli operatori tlc, sono attesi praticamente tutti i “big”del settore: Franco Bernabè (amministratore delegato di Telecom Italia), Cesar Alierta (presidente di Telefonica), René Obermann (Ad di Deutsche Telekom), Stéphane Richard (Ad di France Telecom), Zeinal Bava (Ad di Portugal Telecom), Michael T. Fries (presidente e Ad di Liberty Global), Ad Scheepbouwer (Ad di KPN), Didier Bellens (Ad di Belgacom) e Khaled Bichara (Ad di Orascom Telecom).

 

Al vertice di Bruxelles, inoltre, saranno presenti i grandi manifatturieri europei Ben Verwaayen, ad di Alcatel-Lucent, Rajeev Suri, ad di Nokia Siemens Networks e Hans Vestberg, ad di Ericsson. Tra gli speaker al Summit Financial Times-ETNO figurano anche Malcom Harbour, presidente della Commissione mercato interno e Consumatori del parlamento europeo e l’ambasciatore americano presso la Ue, William Kennard. A moderare i lavori sarà Andrew Parker, Telecom Editor del Financial Times.

Il tema del Summit è la nuova agenda digitale europea, una delle iniziative chiave della strategia della Commissione europea EU2020 e le politiche necessarie ad incentivare e favorire lo sviluppo delle reti di nuova generazione in Europa.

 

Come ha già spiegato nei giorni scorsi Michael Bartholomew, direttore ETNO, il dibattito verterà principalmente su quale contesto politico e normativo sia quello giusto per consentire alle aziende europee di crescere e opporsi all’aggressività di operatori e produttori ‘low-cost’, ma anche sulle condizioni più idonee per incoraggiare gli investimenti, favorendo la concorrenza e l’efficace erogazione dei servizi ai clienti.