Buchmesse: alla fiera del libro di Francoforte la presentazione di due progetti dedicati a pubblicazioni e luoghi d’incontro digitali

di Antonietta Bruno |

Oltre 6.900 le case editrici presenti alla manifestazione internazionale per rafforzare il connubio tra settore editoriale e servizio di pubblicazioni elettroniche.

Germania


Frankfurter_Buchmesse

Piattaforma di presentazione per le pubblicazioni digitali e luogo di incontro per le aziende occupate nei vari settori, dal cinema, ai libri, ai giochi e a tanto altro ancora, saranno i due progetti meglio denominati ‘Frankfurt Hot Spots‘ e ‘Frankfurt Story Drive‘, a caratterizzare la sessantaduesima edizione del libro digitale che si svolgerà dal 6 al 10 ottobre prossimo a Francoforte.

 

La fiera del libro di Francoforte ‘Frankfurt-book-fair’, internazionalmente nota anche con il nome tedesco di ‘Buchmesse‘, nata all’insegna del ‘Frankfurt Sparks’, si propone come appuntamento principe per promuovere eventi, avviare progetti, convegni ed eventi dedicati al futuro dei media e delle industrie creative. Una formula vincente, vista la longevità della Fiera, e che continua ad affondare le sue radici nelle innovative soluzioni tecnologiche.

 

Punto di forza, anche l’ambizione, peraltro centrata, di riuscire a riunire tecnologia all’avanguardia e pubblicazione del libro, mostrando i dispositivi di ultima generazione che arricchiscono il settore dei servizi di pubblicazione digitale come ad esempio l’e-reading.

 

I destinatari? Le persone di tutto il mondo che si occupano di editoria, tecnologia, media ed internet al fine di sviluppare nuovi e sostenibili modelli di business.

 

Le presenze all’edizione 2010? Oltre 6.900 case editrici di 110 Paesi. Ad annuncialo, è stato il direttore della rassegna Juergen Boos che ha anche reso noto i numeri delle manifestazioni previste e che si aggirerebbero attorno alle 2.500.

 

Grande novità a Francoforte, anche la presenza dell’Argentina – Ospite d’onore di questa edizione – con 60 scrittori e oltre 300 eventi. Tra i protagonisti della scena internazionale che hanno confermato l’invito, spiccano invece i nomi di Bret Easton Ellis, Jonathan Franzen, Ken Follett, Richard David Precht ed il premio Nobel tedesco Guenter Grass.