L’Inps va online: dal primo gennaio, venti servizi disponibili sul web

di Antonietta Bruno |

Italia


Inps online

Dal primo gennaio 2011, una ventina di servizi offerti da Inps, potranno essere richiesti esclusivamente  attraverso il canale telematico. Ad annunciarlo, è lo stesso istituto di previdenza sociale che intende, con questa iniziativa, rendere più snelli i servizi e rafforzare lo sportello online.

 

 “Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso l’obiettivo di vicinanza e prossimità dell’Inps nei confronti dei suoi utenti e, in generale, verso tutti i cittadini italiani” ha spiegato il presidente Antonio Mastrapasqua aggiungendo che: “Quando aumentano i servizi erogati dall’Inps, aumenta anche la necessità di ottimizzare il proprio tempo e di poter operare via Web”.

 

L’obiettivo ? “Rendere disponibili in rete il 100% dei servizi Inps e quindi, di rendere esclusivamente telematica la possibilità di formulare domande e istanze all’Istituto nell’arco del prossimo biennio”.

 

L’Inps dunque, si adegua e si mette al passo di numerosi altri Enti che forniscono servizi all’utenza tramite la rete così come sempre più spesso accade, ad esempio, per prenotazione per un treno o un aereo; una visita a un museo o una serata al cinema.

 

“Nel caso delle richieste all’Inps – chiarisce Mastrapasqua – si tratta di servizi di assoluta necessità e di altissimo interesse: la possibilità di poterne disporre senza doversi scomodare per mettersi allo sportello delle nostre sedi, è un grande passo in avanti per l’utenza oltre che la conferma di quella consolidata vocazione di Inps hi-tech”.

 

Ma per cosa potrà essere utilizzato lo sportello online dell’Inps?

In particolare, dal primo gennaio 2011, le domande di servizio saranno esclusivamente telematiche per la richiesta di disoccupazione ordinaria e agricola; per indennità di mobilità ordinaria e di assegno integrativo; per l’iscrizione e la richiesta di variazione per la Gestione Separata per i lavoratori domestici, i lavoratori dipendenti, gli agricoli e gli agricoli autonomi.

 

E ancora, per via telematica dovranno essere fatte tutte le tipologie di ricorsi; le certificazioni Ise/Isee; le segnalazioni di variazioni contributive; la richiesta di accentramento contributivo; la richiesta di assegno per il nucleo familiare ai lavoratori agricoli e ai disoccupati e in mobilità; le ricostituzioni (supplementi, assegni familiari, documentali, contributive, reddituali); le cure termali e per le dichiarazioni di responsabilità dei contribuenti (lavoratori dipendenti e agricoli).

Il sito dove fare pervenire le richieste sopra elencate, sarà quello istituzionale www.inps.it.