Phishing: scoperte dalla Polizia Postale email truffaldine sulle postazioni autovelox

di Antonietta Bruno |

Italia


Polizia Postale

Un virus particolarmente insidioso e capace di catturare in pochi attimi i dati sensibili contenuti nel computer, si nasconde dietro una email truffaldina, avente  come falso mittente la Polizia di Stato, inviata agli utenti delle rete allo scopo, anch’esso falso, di offrirgli informazioni sulla mappa aggiornata delle postazioni fisse autovelox.

 

Seguendo le indicazioni fornite dal messaggio virtuale e cliccando sul collegamento ipertestuale indicato, l’ignaro utente installerà a sua insaputa, un virus potentissimo pronto a captare dati e codici personali, tra cui anche estremi di conti correnti bancari e password.

 

Scoperte le mail ‘truffaldine’, l’allarme è stato lanciato dalla polizia postale che ha subito messo in guardia l’utenza di internet sull’ennesimo raggiro via web da parte della criminalità organizzata.

 

“Abbiamo già allertato le forze di polizia locali colombiane e ucraine, dove si trovano i server a cui rimanda il link – ha spiegato alla stampa Nunzia Ciardi, una dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni – Sappiamo che stanno circolando centinaia di migliaia di queste mail, che possono trarre in inganno perché prendono spunto da un testo pubblicato sul sito della polizia di Stato, ma poi rimandano a un link che se viene cliccato scarica un virus capace di catturare le informazioni sensibili”.

 

“Le truffe più comuni – ha spiegato ancora la dirigente Ciardi – sono quelle che, servendosi di pagine clonate dai siti degli istituti bancari comunicano al cliente la modifica delle modalità di accesso chiedendogli di fornire username e password: a quel punto possono avere accesso al conto e il gioco è fatto. Nel caso degli autovelox invece – ha affermato – è la prima volta che scopriamo una truffa del genere. Forse hanno pensato di approfittare dell’esodo estivo in modo da rendere più credibile la truffa”.

 

Il consiglio delle autorità allora? Stare attenti ai messaggi che circolano in questi giorni sulla rete e, nel caso specifico, cestinare la email evitando di cliccare sul link e di tenere sempre aggiornato il proprio antivirus.