Gran Bretagna
Dal Regno Unito l’avvio di un concorso per esperti informatici. L’obiettivo ? Arruolare la nuova generazione di esperti informatici pronti ad affrontare le sempre più ardue sfide delle rete e ‘proteggere il Regno’ dai continui attacchi cibernetici ai quali è soggetta e che stanno creando non pochi danni al Paese.
L’idea, arriva dal Ministero dell’Interno britannico e da quanto riportato dall’autorevole società radiotelevisiva British Broadcasting Corporation(Bbc), è rivolta a studenti e appassionati di tecnologie informatiche, compresi quelli che hanno o hanno avuto in passato esperienze in tal senso, e ai quali saranno destinati tutta una serie di borse di studio e posti in alcune delle migliori istituzioni del Paese.
Secondo i promotori del concorso denominato ‘Cyber Security Challenge‘, poi, i candidati dovranno prioritariamente prendere parte a una sorta di caccia al tesoro virtuale in cui dovranno identificare le falle di sicurezza all’interno di uno specifico sito, e rispondere ad alcune domande su di esse.
Nella fase successiva, i candidati raggruppati in squadre, dovranno invece assumere il controllo di una rete informatica e difenderla da attacchi tecnologici.
“A difendere i nostri interessi nel cyberspazio – ha spiegato alla stampa il sottosegretario alla sicurezza Lady Neville-Jones – è un numero relativamente basso di professionisti di talento e dalle grandi capacità, provenienti sia dal settore pubblico che da quello privato”.
Sempre alla stampa, Kevin Streater della Open University, ha sottolineato l’urgenza, oltre che la necessità, di formare più persone in questo specifico campo. “Stiamo già sotto una pressione particolare – ha detto – molte persone che sono entrate in questo settore prima del 2000 si stanno specializzando in altri ruoli mentre chi è arrivato negli anni Sessanta e Settanta, sta andando in pensione”.
Da qui, la necessità di nuovi esperti. di gente preparata e pronta a combattere la dura battaglia contro le minacce alla sicurezza della nazione e non solo.
Veri e propri crimini, a volte sottovalutati sotto la sfera dell’impegno e del lavoro che comportano per rendere sicuri internet e tutte le reti informatiche comunemente utilizzate da decine di migliaia di persone al mondo, “Le minacce che arrivano dalla rete – ha detto invece l’esperto informatico Tony Dyhouse – sono un po’ come come un iceberg. La gente vede solo la punta, ma in realtà c’è molto di più e noi su quello dovremmo essere in grado di intervenire”.
