Smartphone. HTC tenta l’affondo in Cina: presto 4 modelli col suo marchio mentre vacilla il futuro di RIM

di Alessandra Talarico |

Cina


HTC

HTC lancerà 4 smartphone in Cina col proprio marchio. Il vendor taiwanese, quarto produttore mondiale di smartphone con una quota di mercato del 7,5%, tenta così l’affondo sui rivali occidentali, Apple in particolare, che è passata da una quota di mercato dell’11% lo scorso anno, all’attuale 25%, superando anche la canadese  RIM che, col suo Blackberry, detiene il 20% del mercato, dal 14,3% dello scorso anno.

 

I nuovi modelli, che dovrebbero arrivare sul mercato in autunno, includono 2 modelli touchscreen in esclusiva per China Mobile, il maggiore operatore mondiale per numero di clienti (554 milioni). Di questi, uno sarà un modello di fascia alta, con sistema operativo Windows Mobile (Microsoft) e l’altro sarà di fascia media e con sistema operativo Android (Google).

 

HTC produce i suoi smartphone quasi esclusivamente per altri marchi, ma ha già venduto cellulari sul mercato cinese col brand Dopod.

Vista però la sua crescente popolarità in tutto il mondo, la società ha deciso di scendere in prima linea sul mercato mobile cinese, che con i suoi 750 milioni di utenti – molti dei quali utilizzano regolarmente i servizi internet mobili – conta già più utenti di Stati Uniti e Giappone messi insieme, e con prospettive di crescita enormi, se si pensa che 6 cinesi su 10 ancora non possiedono un cellulare e l’84% della popolazione – composta da circa 1,3 miliardi di persone – non può accedere al web.

 

“Crediamo che la Cina sia un buon mercato per lo sviluppo degli smartphone”, ha affermato il Ceo di HTC Peter Chou al Wall Street Journal, non indicando però il prezzo di vendita dei dispositivi.

 

Il maggiore volano della crescita di HTC è stato il sistema operativo Android, anche se il Nexus One non è stato un gran successo di vendite. La società è riuscita a ritagliarsi uno spazio in un mercato già molto affollato e a creare dispositivi ormai considerati temibili rivali dell’iPhone.

Nel 2009, HTC ha venduto 11,7 milioni di telefonini. Un numero che, secondo Goldman Sachs, arriveranno a 60,4 milioni nel 2012, grazie alla crescente popolarità del brand.

Nel portfolio HTC, modelli di successo come EVO 4G, prodotto per Sprint Nextel, e i due dispositivi Desire e Wildfire, che saranno venduti anche in Cina da China Unicom.

 

In Cina, la battaglia per la supremazia nel mercato degli smartphone è ancora nelle fasi iniziali, con Nokia a dominare e Apple che ha lanciato nel Paese solo l’iPhone 3G, senza specificare piani di lancio per il nuovo iPhone 4.

Il rivale BlackBerry non è ancora molto diffuso nel Paese così come lo è nel resto del mondo dove, comunque, le fortune del dispositivo RIM sembra comincino a vacillare sotto il peso del successo dell’iPhone.

Secondo dati forniti dal New York Times, Research in Motion in un anno ha perso quasi 15% sul mercato Usa, passando dal 55% al 41%, mentre la quota complessiva di iPhone e Android è cresciuta nello stesso periodo dal 23% al 49%.