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Editoria: dai quotidiani francesi l’alternativa a Google News. Annunciato l’avvio di un bouquet a pagamento multi-testata

Francia


Un’offerta di bouquet a pagamento multi-testata’, potrebbe essere l’alternativa a Google news.

L’idea, lanciata dal Sindacato della stampa quotidiana nazionale francese (Spqn), per far fronte alle esigenze della stampa locale che soffre le ‘interferenze’ dell’aggregatore di notizie online messo a punto dal Colosso di Mountain View, dovrebbe concretizzarsi entro la fine del 2010 e darà la possibilità ai quotidiani francesi, di far fronte alla perdita di quote di mercato pubblicitario che Google sottrarrebbe loro rediffondendo i contenuti dei loro siti.

 

Una priorità questa, che dovrebbe anche evitare l’addentrarsi in complicate vicende giudiziarie così come è accaduto per alcune testate italiane e belghe.

Nell’attesa, Google News continua indisturbata offrendo in oltre 40 nazioni e in più di 19 lingue, le notizie delle principali fonti giornalistiche disponibili sul web

Il sito di Google News, che genera automaticamente un elenco di notizie provenienti dalle principali testate giornalistiche online del paese in cui è localizzato, continua a raggruppare per contenuto simile, ordinabile sia per rilevanza dell’argomento sia per data di pubblicazione degli articoli.

 

Lanciato nell’aprile 2002, Google News si sviluppa sulla base di StoryRank, un approccio simile a quello utilizzato per PageRank, da Krishna Bharat, capo ricercatrice di Google e, dal gennaio del 2006 è disponibile in versione Beta.  

 

In questi anni, però, tante sono state le controversie anche giudiziarie, che hanno caratterizzato la sua presenza in rete.   

Nel 2006, Copiepresse, l’associazione di editori belgi, pretese prima di impedire al servizio di indicizzare notizie provenienti da testate facenti parti dell’associazione, ed in seguito un indennizzo da Google per “visibilità indesiderata“.

 

Tra il 2005 e il 2007 invece, l’Agence France-Presse, l’agenzia di stampa tra le più importanti e autorevoli della Francia, denunciò il servizio offerto da Google News per utilizzo di materiale proveniente da fonti giornalistiche esterne e senza averne prima pagato i diritti.

 

Nell’estate del 2009, fu invece la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) a denunciare Google News all’antitrust a causa della segretezza dell’algoritmo di indicizzazione di notizie che, secondo l’associazione, potrebbe falsare il mercato della concorrenza in ambito di pubblicità online.

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