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I prezzi continuano a scendere, e il mercato dei Pc segna il terzo trimestre consecutivo di crescita a due cifre.
Secondo i risultati preliminari dello studio Gartner relativo al secondo trimestre 2010, sono state 82,9 milioni le unità vendute, con una crescita del 20,7% rispetto allo stesso periodo 2009. Un incremento leggermente migliore delle aspettative della stessa Gartner, che aveva previsto un +19,3%.
Le spese consumer sono cresciute del 13%, dicono gli analisti, e i prezzi medi di vendita sono scesi ancora, ma a un ritmo decisamente più lento rispetto agli ultimi due anni. Un rallentamento significativo, invece, è stato registrato dalle consegne dei netbook, che – pur continuando a crescere ancora più del mercato dei Pc portatili in generale – hanno segnato ‘solo’ un +20%, rispetto al +70% degli ultimi due trimestri.
La frenata dei netbook indica, secondo Gartner, che il mercato è ormai giunto a maturazione, ma anche che la crescente popolarità dell’iPad di Apple ha temporaneamente e in una certa misura cannibalizzato i mini-notebook, così come le vendite di notebook a livello consumer.
Riguardo la classifica dei vendor, HP mantiene la vetta, con una quota di mercato del 17,4%, ma segna una crescita annuale al di sotto della media del mercato. Al secondo posto c’è Acer, con il 13% del mercato e una crescita su base annua del 31%, seguita da Dell con una quota del 12%, e una crescita del 19%. Le vendite di Lenovo, al quarto posto, sono cresciute invece del 47,2%, grazie soprattutto all’aggressiva politica sui prezzi, che pone qualche dubbio sulla redditività dell’azienda, che controlla una quota di mercato del 10%.
ASUS ha segnato la crescita maggiore – +78,5% – tra i primi 5 vendor a livello mondiale e, grazie a un valido mix di prodotti, è arrivata a controllare il 5,2% del mercato.
Buone le performance anche nel segmento business: le amministrazioni pubbliche hanno ricominciato a spendere per rinnovare il parco Pc e lo stesso trend dovrebbe registrarsi nei prossimi mesi nel comparto delle piccole e medie aziende, che traineranno la crescita nella seconda metà dell’anno.
