M&A. Dalla Ue OK alla fusione tra Nbc Universal e Comcast: ‘Nessun rischio per il mercato europeo del cavo e dell’entertainment’

di Raffaella Natale |

Unione Europea


NBC

OK dalla Ue all’acquisizione da parte del gruppo statunitense operatore dei servizi via cavo Comcast di una quota nella divisione di Nbc Universal (General Electric), attiva nel settore dei media e dell’entertainment.

Per l’Antitrust Ue e la Commissione “…l’operazione non minerebbe la competitività” all’interno dell’Unione visto che Comcast non detiene asset in Europa e quindi la quota di mercato della nuova entità nel vecchio continente rimane limitata.

 

Comcast ha raggiunto un accordo con General Electric per formare una joint-venture da 30 miliardi di dollari tra la divisione che gestisce i servizi via cavo e Nbc Universal, che controlla il network statunitense, Msnbc, Cnbc così come il network televisivo di Nbc.

 

Il sì di Bruxelles all’operazione era prevedibile mentre la fusione tra Universal e Comcast rischia di saltare proprio per le riserve negli Stati Uniti. Il 24 giugno la Federal Communications Commission ha, infatti, richiesto maggiori informazioni per potersi esprimere sull’operazione mentre il Dipartimento della giustizia americano sta ancora esaminando l’operazione di cessione da parte di General Electric del 51% di Universal a Comcast nel timore che un singolo operatore via cavo acquisti troppo potere di condizionamento del mercato.

 

Questo accordo prevede la formazione di una nuova unità intorno a Nbc Universal di cui Comcast controllerà il 51% appunto mentre General Electric il restante 49%. Tra sette anni, Comcast dovrebbe arrivare a possedere l’intero conglomerato.

 

Nel motivare questa decisione, la Commissione Ue ha spiegato che l’operazione in questione “non ostacola in modo significativo una concorrenza effettiva nello Spazio economico europeo o in una parte significativa di questo”. Nessun rischio, quindi, di posizione dominante.

La seconda ragione sta nel fatto che anche se Comcast detiene una partecipazione in Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), nota società cinematografica americana, “le quote di mercato combinate” della nuova unità nata dalla fusione “restano molto limitate in tutti i Paesi dello SEE“.

In più, ha sottolineato la Commissione, a differenza degli Stati Uniti, l’operazione non comporta in Europa “alcuna relazione verticale tra piattaforma di distribuzione delle reti via cavo di Comcast e le attività condotte da Nbc Universal nel campo della programmazione”.