Italia
L’ebook va forte, lo dicono i numeri. Lo si è visto al Salone del Libro di Torino con le tante manifestazioni dedicate all’editoria digitale e lo confermano indirettamente i numeri di iPad, il tablet multifunzione/ebook reader che ha già venduto più di due milioni di pezzi nel mondo da aprile.
E lo dicono gli editori, come Giacomo Bruno, presidente di Bruno Editore e direttore dell’Osservatorio Ebook, che dichiara: “Nel primo semestre del 2010, in Italia siamo cresciuti del 30% rispetto allo stesso periodo del 2009. Un dato confortante, che, a dispetto della difficile situazione internazionale, ci vede protagonisti di un trend positivo“.
Fondamentali, in questo settore più che in altri, gli investimenti in iniziative di marketing e di posizionamento del brand, mirate all’aumento della visibilità degli ebook presso ‘piazze’ prima monopolio dell’editoria tradizionale. Ad esempio il portale IBS, tra le principali librerie online, che ha inaugurato la sezione ebook all’interno del suo sito.
“Mai come in questo momento è importante essere al passo con i tempi e prevedere le tendenze del mercato“, continua Bruno, “per noi questo ha significato non mancare l’appuntamento con l’evento dell’anno: l’arrivo di iPad. Siamo stati i primi a essere pronti per il nuovo e-reader e adesso tutti gli ebook del nostro catalogo sono disponibili nel doppio formato Pdf e ePub, quindi leggibili su tutti gli ebook reader del mondo“.
Una scelta che ha certamente giovato ai tanti editori che hanno scelto Bruno Editore per pubblicare alcuni best-seller in formato ebook, tra cui Sperling & Kupfer (Gruppo Mondadori), MyLife Edizioni, Dante Alighieri, Libreria Strategica, Morlacchi, Guerini e Associati, Lupetti, che vedono i loro titoli sempre più diffusi e lanciati nel mercato, grazie alla totale compatibilità garantita dal formato ePub.
“In un mondo che va sempre più veloce e dove il tempo libero è un lusso per pochi, iniziare a leggere un ebook su iPad al parco, continuare la lettura su un pc in ufficio e completarla su iPhone in metrò è certamente un vantaggio da non sottovalutare. E se più di 7 milioni di persone hanno visitato il nostro sito in questi primi sei mesi del 2010 (+23% rispetto al 2009)“, conclude il Presidente di Bruno Editore, “significa che l’editoria digitale è ormai una realtà indiscutibile nel panorama culturale italiano, di cui siamo felici di fare parte“.
