Ue-Brasile: il 14 luglio a Brasilia Summit su banda larga e cambiamenti climatici con i massimi vertici politici e industriali

di |

Il vertice coinvolgerà i presidente del Brasile, del Consiglio europeo e della Commissione europea e i vertici dell’industria tlc, con Oi, Portugal Telecom, Telefonica e Tim Brasil.

Unione Europea


Unione Europea e Brasile

Si svolgerà il prossimo 14 luglio Brasilia al Palazzo di Itamaraty il Business Summit Ue-Brasile alla presenza di Luiz Inácio Lula da Silva Presidente del Brasile, Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio europeo, e di José M. Durão Barroso Presidente della Commissione europea.

 

Il summit si concentrerà quest’anno su due tematiche fondamentali e al centro dell’impegno delle autorità europee e brasiliane: i cambiamenti climatici e lo sviluppo della banda larga.

Si discuteranno, dunque, sia le questioni relative alle strategie e alle opportunità di cooperazione per affrontare i cambiamenti climatici e preparare le basi di una economia a bassa emissione di carbonio, sia le tematiche legate al piano brasiliano per la banda larga e alla Digital Agenda, il piano europeo che sta cercando di definire nuove strade per accelerare la creazione di posti di lavoro, promuovere la prosperità economica e migliorare la vita quotidiana di cittadini e aziende attraverso un più ampio e intelligente utilizzo delle tecnologie ICT.

 

L’evento, organizzato dall’associazione no-profit Eu-Brasil, rappresenta una ulteriore occasione per analizzare i progressi compiuti nelle relazioni commerciali tra le due aree e gli ostacoli che devono essere rimossi per favorirne un ulteriore sviluppo.

Sulla scia di iniziative quali Eu-Japan, Eu-China e Eu-India, EuBrasil nasce infatti per poter collegare e rafforzare i legami culturali ed economici tra il Brasile e l’Europa.

 

All’evento di Brasilia – che – parteciperanno in qualità di speaker, Robson Andrade (Presidente CNI), Jorge Rocha de Matos (Presidente AIP), Fabio Colasanti (in rappresentanza dell’associazione europea Eubrasil), Zeinal Bava (CEO Portugal Telecom), Manuoel Horacio (Presidente Tim Brasil), José María Alvarez-Pallete (CEO Telefonica Latin America) e Luiz Eduardo Falco (Presidente Oi).