PA elettronica: al via il programma ISA. 26 mln di euro per ottimizzare la collaborazione tra amministrazioni nazionali, regionali e locali

di Alessandra Talarico |

Unione Europea


Maroš Šefčovič

La Commissione europea ha adottato oggi il Programma di lavoro ISA – acronimo di ‘soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee’ – che prevede uno stanziamento di 26.000.000 di euro per le azioni a sostegno della cooperazione elettronica tra le amministrazioni pubbliche degli Stati membri dell’Unione europea. Azioni volte ad aiutare le amministrazioni a scambiarsi informazioni più facilmente, per offrire servizi migliori ai cittadini e alle imprese.

 

 

Il programma di lavoro ISA è funzionale al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda digitale, che rappresenta uno dei sette cardini della strategia Europa 2020.

 

ISA supporta le azioni di cooperazione tra le amministrazioni pubbliche a livello nazionale, regionale e locale, con una forte attenzione all’interoperabilità e al riutilizzo, in modo da superare le barriere elettroniche tra gli Stati membri ed evitare la duplicazione degli sforzi.

Interventi sono previsti per promuovere e facilitare lo scambio di informazioni tra le amministrazioni, per concordare quadri e architetture ICT comuni e per sostenere servizi in grado di garantire un più rapido sviluppo dei servizi pubblici transfrontalieri attraverso la collaborazione tra le amministrazioni pubbliche.

ISA assisterà, inoltre, i servizi della Commissione e gli Stati membri nella valutazione dei servizi ICT necessari a garantire la tempestiva attuazione della legislazione Ue. Queste azioni saranno integrate da attività di sensibilizzazione e dallo scambio delle migliori pratiche.

 

Per il vicepresidente della Commissione, responsabile per le relazioni interistituzionali e l’amministrazione, Maroš Šefčovič, “…le pubbliche amministrazioni, per poter offrire servizi pubblici user-friendly a cittadini e imprese, devono collaborare e scambiarsi informazioni non solo all’interno dei singoli paesi, ma sempre più attraverso le frontiere”.

“Tale collaborazione transfrontaliera – ha aggiunto – tocca molti aspetti della vita, compresa la sicurezza, la giustizia, l’ambiente, le offerte di lavoro e studio all’estero, ma anche il modo di fare affari nel mercato unico e la correttezza della spesa dei fondi Ue”.

 

Il programma di lavoro ISA è stato istituito in stretta cooperazione con i governi Ue ed è stato approvato all’unanimità da tutti gli Stati membri rappresentati nel comitato ISA nel corso della riunione del 6 maggio 2010. Oggi, il programma di lavoro è stato adottato dalla Commissione ed è stato reso disponibile il relativo bilancio.