Editech 2010: Previsione in crescita per l’eBook. Focus sulle novità del mercato internazionale sull’innovazione tecnologica in editoria

di Antonietta Bruno |

Italia


eBook

Al via oggi il terzo appuntamento di Editech. Organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), nel corso della giornata internazionale di studio e approfondimento dedicato alle nuove tendenze in atto e alle prospettive nell’ambito dell’innovazione tecnologica nel settore editoriale, oltre alle analisi di mercato sono state messe a confronto in queste ultime ore, anche le competenze degli operatori italiani e americani. Grazie al contributo del direttore generale dell’International Digital Publishing Forum (IDPF) Michael Smith, infatti, per la prima volta nel nostro Paese sono stati esaminati i comportamenti di acquisto e lettura rispetto all’eBook, attraverso l’indagine del Book Industry Study Group presentata dal vicedirettore esecutivo Angela Bole, e capace di rilevare i cambiamenti nelle abitudini di acquisto e di lettura di chi ha comprato o si accinge ad acquistare un eBook reader

 

Dai dati indicati, è infatti emersa una sostanziale crescita nelle vendite degli innovativi libri elettronici, sia in Italia che nella Grande Mela. E mentre nel 2009 il segmento copriva l’1,5% del mercato complessivo dell’eBook, entro la fine dell’anno in corso, secondo le stime IDPF si dovrebbe raggiungere il picco del 5%. Un’accelerazione che, se pur in modo più contenuto, sta vivendo anche l’Italia dove, secondo le previsioni dell’Ufficio studi AIE, il segmento coprirà entro la fine dell’anno, lo 0,1% del mercato trade (pari a circa 3,4 milioni di euro) e i titoli prodotti in formato eBook saranno destinati a raddoppiare, passando dallo 0,7% di giugno 2010 al 2% di quelli “commercialmente vivi” entro dicembre 2010, rappresentando una copertura dello 0,1% del mercato. Il triplo rispetto allo 0,03% dello stesso periodo dell’anno passato, e due i titoli su 100 saranno eBook (a giugno 2010 meno di uno su 100 è in digitale).

 

Un’analisi a trecentosessanta gradi dunque, che oltre ai mercati nazionali e internazionali, ha interessato anche i nuovi e-readers, le innovative piattaforme italiane di distribuzione e diffusione dei contenuti digitali (da Edigita a Google Books, da Readme a DEAStore passando per Simplicissimus Book Farm) e le strategie digitali in Europa (con editori italiani – Piemme, francesi – Elsevier France, inglesi – Nosy Crow e tedeschi – Holtzbrinck GmbH a confronto).

 

L’iniziativa, promossa da AIE in collaborazione con Siemens e con il supporto di alcune delle principali aziende che operano nel settore delle tecnologie applicate al mondo dell’editoria quali Kodak, Promedia, Art Servizi editoriali, Liberologico/Meta, Scube NewMedia e Sony ha voluto, tra l’altro, fornire un panorama aggiornato a livello internazionale e nazionale sull’impatto che le tecnologie possono avere per le case editrici. E questo, non solo tenendo presente come cambiano i comportamenti di acquisto e di lettura dei consumatori, ma considerando anche i mutamenti in atto nei processi produttivi.

Editech fotografa bene come sta cambiando il panorama del mercato librario italiano – ha sottolineato in apertura di manifestazione il presidente di AIE Marco PolilloMolte case editrici anche nel nostro paese si stanno preparando per l’autunno con programmi editoriali digitali così come molte nuove proposte sono state lanciate nel settore della distribuzione dei contenuti digitali. A noi interessa supportarle in questo cambiamento, fornendo loro tutte le conoscenze oggi disponibili e tutte le informazioni per rendere il loro lavoro più proficuo. L’interesse su questi temi in Italia è cresciuto, i numeri del mercato sono ancora piccoli ma l’accelerazione è ben evidente. Non si può fare finta di nulla”.