RAI: il Cda riduce di 10 mln il nuovo accordo con Rai International. Nodi ancora da sciogliere  su palinsesto e nuove nomine

di Antonietta Bruno |

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Il Consiglio di amministrazione della Rai, a margine della seduta indetta per approvare l’accordo fra la presidenza del Consiglio e Rai International, che avrà durata triennale per quanto riguarda la normativa e annuale per la contribuzione, ha deciso di ridurre di 10 milioni di euro l’accordo precedente, scaduto il primo gennaio di quest’anno, passando dai precedenti 35 milioni di euro ai 25 attuali.

Il nuovo accordo, valido fino al primo gennaio 2011, oltre a stabilire 680 ore di programmazione televisiva di Rai International  e 2.500 ore di programmazione radiofonica originale  potrebbe prevedere, nel prossimo futuro, anche l’uso di gare pubbliche per l’approvvigionamento di beni e servizi.

 

Altro punto all’ordine del giorno, quello dei palinsesti autunnali, già ampiamente presentati agli investitori della Sipra, ma con nodi ancora da sciogliere quali le quattro prime serate di Roberto Saviano con Fabio Fazio su Raitre, quella di Roberto Saviano con una messa in onda il lunedì o il venerdì, escludendo coincidenze del mercoledì con le partite di Champions League, e la programmazione di ‘Parla con me’ di Serena Dandini, che nel piano attuale coabita con i programmi per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per tutti loro, i piani definitivi di produzione e trasmissione, al momento al vaglio degli addetti ai lavori, dovranno necessariamente essere approvati entro il 30 di giugno.

 

I palinsesti innanzitutto, dunque, e la messa a punto di un piano, in cui il direttore generale Mauro Masi  confida molto, soprattutto per quanto riguarda il superamento della sovrapposizione tra generi e target. Un piano con cui la Rai, che ha vinto la quattordicesima stagione di garanzia di fila, punta a mantenere la leadership sul mercato incoraggiata dal vantaggio su Mediaset, rispetto alla quale contiene il calo di share.

 

Problematica certo di non poco conto, che verrà nuovamente affrontata nelle prossime due riunioni del Consiglio di amministrazione Rai già fissate per mercoledì 23 giugno e giovedì primo luglio prossimo. Due date importanti  durante le quali si dovrà affrontare l’altra spinosa questione Rai.

Quella delle nomine delle consociate, sui cui restano alcuni nodi che martedì, alla vigilia del prossimo Cda, potrebbero essere sciolti. Primo tra questi, quello della presidenza di Sipra, dove a Roberto Sergio, di area centrista, potrebbe subentrare Guido Paglia, molto vicino a Gianfranco Fini. A Paglia sarebbe stata proposta la presidenza di Raiway, poi dallo stesso rifiutata.

 

Cosa fatta sarebbe invece la candidatura dell’attuale vicedirettore del Tg1 Susanna Petruni, alla guida di Raidue al posto di Massimo Liofredi e in ticket con Paolo Corsini, ora vice direttore del Gr. Altre nomine attese, l’amministratore delegato di Sipra e le presidenze di Raicinema, Rai Corporation e Rai International.

Altra questione che il Cda dovrà a breve affrontare, è quella che riguarda il caso di Antonio Caprarica che dopo essere stato sollevato dalla direzione del Gr aveva chiesto la corrispondenza da Londra. Richiesta per la quale era già stato presentato ricorso per il reintegro e sulla quale Mauro Masi, in Vigilanza, si era detto sicuro di una risoluzione a breve che potrebbe essere, quella della corrispondenza attualmente coperta da Giovanni Masotti.