Applicazioni mobili: Vodafone punta su Android. In arrivo in estate nuova versione dello shop 360 per gli smartphone motorizzati Google

di Alessandra Talarico |

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Vodafone 360°

Le applicazioni si sono rivelate la vera killer application di internet mobile e sono pochi gli operatori che rinunciano a lanciarsi nel mercato.

Vodafone, ad esempio, ha appena annunciato l’estensione dei servizi di Vodafone 360 col lancio di uno shop per Android, per offrire agli sviluppatori una proposta multipiattaforma e agli utenti la possibilità di cercare e scaricare i programmino che meglio soddisfano le loro esigenze.

 

Quest’anno, secondo Abi Research i download raggiungeranno quota 6 miliardi, dai circa 2,4 miliardi del 2009, grazie alla crescente diffusione degli smartphone – nel 2009 le vendite sono cresciute del 20% – e alla proliferazione degli store di applicazioni.

 

Lo shop Vodafone 360 per Android offre strumenti di personalizzazione estremamente dinamici e tutti i contenuti a pagamento saranno fatturati dall’operatore, che trasferirà quindi la cifra agli sviluppatori, permettendo a questi ultimi di monitorare l’andamento dei profitti.

 

“Gli sviluppatori vogliono capire se le loro app saranno visualizzate dai consumatori e il 360 Shop on Android è stato ideato per massimizzare le opportunità di promozione dei contenuti”, ha spiegato Lee Epting, Director of Content Services di Vodafone Group.

“Questo approccio – ha aggiunto – permetterà sia ai clienti che agli sviluppatori di ottenere un grande valore”.

Lo shop debutterà quest’estate sullo smartphone Wildfire di HTC e sul Sony Ericsson Xperia X10 Mini Pro.

 

Il 360 Shop si presenta come un negozio virtuale da cui accedere a qualsiasi tipo di contenuto digitale, dalla musica alle applicazioni, le suonerie e le applicazioni e contiene già oltre 8.500 apps. Lo store è accessibile in 8 mercati europei e su oltre 100 diversi dispositivi.

 

Iniziata nel 2008 grazie all’App Store di Apple, la passione per le applicazioni destinate ai dispositivi mobili ha spinto tutti i maggiori nomi del settore a creare un proprio store digitale, lasciando ai produttori terzi la possibilità di sbizzarrirsi con i programmini, gratuiti e non, e aprendo un vero e proprio nuovo mercato, che nel 2013, questa volta secondo Gartner, supererà i 21,6 miliardi di download, generando ricavi per 29,5 miliardi di dollari.