Dagli oceani una collezione di lettere e pensieri. Nasce in Italia il sito ‘Messaggi dal mare’

di Antonietta Bruno |

Italia


Messaggio nella bottiglia

Le fredde vie del web non sembra abbiano intaccato il romanticismo dell’antico modo di comunicare. Quello affidato alle onde del mare custode di segreti e pensieri memorabili. E mentre da una parte c’è l’incalcolabile velocità della rete supportata da una tecnologia sempre più avanzata, dall’altra c’è ancora la lentezza di un metodo che riporta alla memoria vere storie di vita vissuta trascritte su pezzi di carta e fatte viaggiare attraverso bottiglie gettate in mare aperto.

 

Un modo remoto nato per fare di necessità virtù, diventato negli anni una vera e propria passione per molti, e oggi addirittura un sito dove vengono raccolti sms trasportati dalla corrente.

Messaggi dal mare‘ si chiama, infatti, lo spazio virtuale che racconta questo nuovo fenomeno e che è stato messo a punto da Roberto Regnoli, medico di Termoli che guida i navigatori verso quel mondo romantico e nostalgico.

 

“In questa era tecnologica in cui si inviano sms, email, e altre diavolerie elettroniche – spiega Regnoli sul sito – c’è ancora qualche romantico che affida al mare i suoi pensieri, o quello che a voce non ha il coraggio di dire. Il caso, la fortuna o il Dio Nettuno li farà arrivare su una spiaggia affollata o solitaria. Chi troverà quel messaggio, si troverà coinvolto in un gioco perché potrà inviarmi quelle parole e io cercherò di recapitarlo al destinatario”.

Sembrerebbe una cosa facile a dirsi e davvero difficile ad attuarsi, ma Regnoli ci crede e pare sia davvero riuscito a rimettere in contatto parecchie persone. Lui stesso, da quanto riferito, avrebbe addirittura conosciuto una ‘ciurma’ di navigatori di cui ha pescato a largo di Termoli sms imbottigliati. Bottiglie di vetro, verde, bianco, di plastica, barattolini, contenitori e vasetti di vario tipo e dimensione a dimostrazione che in questa vita, non è sempre l’estetica che conta ma la profondità del messaggio che viaggia in mare.

 

Ad essere trasportati dalle onde del mare poi, non solo messaggi di amore perduti, concepiti o immaginati scritti in tutte le lingue del mondo, ma anche foto, ritagli di giornali e disegni fatti da bambini e che sempre a detta di Regnoli, “sono tra i più belli mai visti”.

 

Tutti tratti e scritture singolari che vanno a formare una vera e propria galleria virtuale arricchita, tra l’altro anche da un consistente numero di oggetti pescati in acqua, dal pallone con su scritto ‘Vasco Rossi’, ai contenitori gialli degli ovetti kinder, pezzi di vita vissuta lasciati andare tra le correnti.

L’ultima bottiglia è stata ritrovata lo scorso 2 giugno ma indecifrabile le scritte riportate. Visibile solo la firma ‘Max’. “A volte – spiega ancora Regnoli – non è facile conoscere l’identità del mittente e resta il mistero, quello che del resto avvolge il mare e i suoi abitanti. I messaggi arrivano da tante zone. Dalla costa italiana dell’Adriatico, ma anche dalla costa jugoslava e croata. Dai Paesi Bassi, dai mari del nord. Sono scritti in molte lingue, che con l’aiuto di interpreti, li sto traducendo e inserendo sul sito”.