iPhone 4: ecco i dettagli del nuovo dispositivo. Il podcast di D. Melpignano da San Francisco

di Alessandra Talarico |

A fondo pagina il link al contributo audio di Dario Melpignano (mobc3).

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iPhone 4G

Il nuovo iPhone 4 è una delle cose “più belle” mai realizzate da Apple. Parola di Steve Jobs, che ieri al Moscone Center di San Francisco ha svelato al pubblico i dettagli del nuovo gioiellino sfornato dalla Apple. Un dispositivo ampiamente anticipato, grazie anche alla distrazione di un dipendente della casa di Cupertino che aveva dimenticato un prototipo in un bar, prontamente finito in rete.

Il nuovo iPhone è più sottile della versione precedente – il 24% in meno – è lungo 10 centimetri e spesso 9,3 millimetri. La batteria è stata migliorata: dura il 40% in più, permette fino a 7 ore di conversazione, 10 ore di navigazione internet, 40 ore di ascolto musica e 300 ore di stand by.

 

Tra le altre novità, il display Retina, con risoluzione 960 per 640, quadrupla rispetto al precedente modello. Il display “più nitido, brillante e ad alta risoluzione che esista”, afferma Jobs, sottolineando che la “densità dei pixel è così elevata che l’occhio umano non è in grado di distinguerli singolarmente”.

L’iPhone 4 ha, quindi, due fotocamere: una frontale per le videochiamate e una posteriore per tutto il resto. Il sistema FaceTime permette di alternare fronte e retro in ogni momento della videochiamata con un solo tasto.

 

Introdotto finalmente il multitasking per utilizzare le applicazioni di terze parti e passare da una all’altra in un istante senza rallentare la performance dell’app in primo piano o scaricare la batteria inutilmente.

Col nuovo iPhone, che arriverà negli Usa il 21 giugno e un mese dopo in Italia, sarà inoltre possibile girare video in alta definizione e utilizzare la nuova applicazione iMovie per tagliare e montare i filmati.

 

Mago dell’affabulazione, Jobs non deluso neanche stavolta i suoi fan, e a poco più di due mesi dal lancio dell’iPad, illustra le meraviglie del nuovo smartphone: “…E’ senza dubbio la cosa più precisa, uno dei prodotti migliori che abbiamo mai realizzato…quando tenete questo apparecchio in mano la sensazione è incredibile. Non credo ci sia un prodotto di consumo paragonabile a questo”, ha detto senza falsa modestia.

 

Parallelamente, Jobs ha presentato altre due novità: iBook, per scaricare libri elettronici anche dall’iPhone – la libreria elettronica iBookstore ha attualmente 150 milioni di utenti e dall’iPad sono stati scaricati oltre 5 milioni di volumi – che potranno essere visionati su diversi apparecchi gratuitamente; e iAds un sistema di pubblicità mobile in concorrenza diretta con i servizi offerti da Google.

E chissà se anche per l’iPhone si ripeteranno le file davanti agli Apple store, per accaparrarsi la novità prima di tutti.

Di iPad ne sono stati venduti 60 milioni in due mesi e il dispositivo, disponibile in 10 paesi che diventeranno 19 per la fine di luglio, sta ricevendo un “enorme interesse da parte degli editori”, ha affermato Jobs.

Anche le applicazioni per l’iPad si sono rivelate un successo: al momento ne sono disponibili 8.500 scaricate 35 milioni di volte dagli utenti.

Molto più gettonate le applicazioni per l’iPhone: ne sono state scaricate 5 miliardi da 225 milioni di utenti, a conferma del monopolio di Apple nel campo delle applicazioni mobili.

 

Quanto ai prezzi, l’iPhone 4 da 16GB costerà 199 dollari e 299 per il modello superiore a 32GB. La vendita partirà dal 24 giugno negli Stati Uniti, Francia, Germania, Inghilterra e Giappone e gli ordini potranno essere effettuati dal 15 giugno in poi. Entro la fine di settembre sarà disponibile in 88 paesi.

 

Entro la fine dell’anno, ha affermato Jobs, saranno venduti “decine di milioni di dispositivi iOS4”. Una stima particolarmente ottimista, non in linea col modus operandi di Jobs, fin qui sempre molto cauto con le previsioni, che – del resto – sono sempre state largamente superate dalla realtà.

 

 

Il podcast del nostro inviato a San Francisco Dario Melpignano