Privacy: arriva il ‘si’ del Garante nella gestione del traffico internet da parte dei provider

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Garante per la privacy

Il Garante per la privacy ha recepito i suggerimenti evidenziati nella soluzione pensata dai Provider per i Provider e sulla questione dell’incompatibilità degli adempimenti in materia di dati di traffico telefonico e telematico con le possibilità economiche dei provider di piccole e medie dimensioni, ha dato il suo parere di conformità.

 

Nello specifico, con questa soluzione, ai piccoli e medi operatori, soci e non di Assoprovider, verrà data la possibilità di adeguarsi alla normativa a prezzi orientati al costo, e alla normativa di essere una volta tanto applicabile a tutti i livelli e nell’interesse del Paese.

 

Un traguardo importante collegato alla normativa già vigore dal 15 dicembre 2009 alla quale tutti gli operatori interessati si sarebbero dovuti attenere e che nasce con l’obiettivo di assicurare che la conservazione dei dati da parte dei fornitori avvenga in modo da garantire la tutela dei diritti e delle libertà delle persone evitando abusi, che possano comportare ripercussioni sulla sfera privata degli individui o, peggio ancora, violare specifici segreti attinenti determinate attività, relazioni e professioni. In altre parole una serie di misure di bilanciamento fra sicurezza e privacy .

 

Durante le precedenti consultazioni, Assoprovider aveva fatto presente che gli adempimenti così pensati fossero incompatibili con le possibilità economiche dei provider di piccole e medie dimensioni e, sulla scorta di queste perplessità, aveva cercato una soluzione che potesse fare incontrare le richieste del Garante con la dimensione tecnico economica dei piccoli operatori italiani.

 

Soluzione che si inquadra nel Sistema Data Log Retention sviluppata da Tglobal (società composta da numerosi provider presenti nel territorio nazionale e che vede la partecipazione della stessa Assoprovider) e che oggi, grazie proprio al parere positivo espresso dal Garante sulla possibilità di “terziarizzare” la conservazione dei log per tutti i dodici mesi, solleva il singolo ISP da tutti gli oneri derivanti dalla gestione e amministrazione dei sistemi di archiviazione dei log. (a.b.)