Forum PA: spazio a innovazioni tecnologiche, nuove strategie e Premi, ma la crisi italiana continua a preoccupare

di Antonietta Bruno |

Italia


ICT

Prosegue alla Fiera di Roma il Forum PA, rassegna dedicata a informatica, trasferimento tecnologico ed evoluzione nelle Pubbliche amministrazioni. Tre giornate organizzate per presentare le ultime novità del settore e che registrano la presenza di grandi nomi in rappresentanza dei mostri sacri dalla tecnologia italiana e internazionale. Tra loro, anche i portavoce delle attività del Registro.it, dell’Istituto di Informatica e Telematica di Pisa (Iit-Cnr),  del Knowledge and Technology Transfer (Ktt) e Rete Ventures Scrl, ossia, dell’anagrafe dei domini internet italiani.  

“La nostra presenza – spiega il Cnr – è finalizzata a promuovere i servizi legati alla gestione dei domini nell’ambito della PA e di creare spazi di riflessione e confronto sull’e-goverment“.

 

Inoltre, la partecipazione del Registro.it, si sostanzia anche nell’organizzazione di tre diversi eventi:  il seminario ‘Comunicare 2.0‘ dedicato al web 2.0 e a come le applicazioni interattive online (social network, blog, forum, chat) abbiano rivoluzionato lo schema delle comunicazioni in rete; il master ‘Indirizzi.it che fornisce nozioni di base sul sistema dei domini e sugli organismi che regolamentano la gestione degli indirizzi internet a livello nazionale e internazionale; e il master ‘Nativi digitali’ dedicato a giovani e giovanissimi nati nell’ambiente digitale, dove internet, videogiochi, cellulari e social network sono parte integrante della vita quotidiana.

 

Presente tra gli stand del principale evento italiano dedicato alla Pubblica Amministrazione, anche l’azienda tlc Avaya. Il leader mondiale nelle applicazioni, software e sistemi per le comunicazioni business, ha illustrato a Roma le proprie soluzioni di Unified Communication con Avaya Aura di Contact Center e di Data Networking.

 

Il Forum PA vuole essere un punto di incontro e confronto sull’innovazione tra attori pubblici e privati – ha dichiarato Gianluca Attura, amministratore delegato di Avaya Italia – Partecipando a questo evento, Avaya dimostra di poter offrire tecnologie e soluzioni innovative che consentono anche ai nostri clienti del settore Pubblica Amministrazione, di incrementare la loro efficienza e  produttività interna“. “La tecnologia Avaya – ha anche aggiunto – aiuta a migliorare l’interazione interna dei dipendenti di uno stesso ente, di enti pubblici diversi, così come quella tra PA, cittadini e imprese. L’attenzione al contenimento dei costi e all’efficienza energetica, unitamente a quella legata alla multicanalità e ai social media, permettono ad Avaya la realizzazione di architetture di comunicazione fortemente innovative e competitive che migliorano la qualità del servizio al cittadino”.

 

Innovazioni e proposte, che in qualche modo lasciano spazio anche all’idea di avvicinarsi, nel prossimo futuro, anche all’implementazione del Processo Civile Telematico come punto di partenza per una forte operazione di innovazione amministrativa. Questa strategia, già adottata dal Tribunale di Milano nel 2007, permette ai legali di inviare telematicamente un atto digitale senza doversi spostare dal proprio ufficio, e avere garanzia che l’atto arriverà in tribunale in tempo reale senza sprechi di tempo. Dall’altra parte, ricevere un atto digitale direttamente dalle rete giustizia significa per le strutture amministrative, non dover registrare alcun dato relativo al ricevimento, non doverlo archiviare, non doverlo spostare da una stanza all’altra per la sua gestione durante la vita della causa. 

 

In tutti questi discorsi però, non si può non tenere conto della crisi del Paese e del ruolo che le  Pubbliche amministrazioni devono avere. In quest’ottica, interviene ancora il Consiglio Nazionale delle Ricerche che spiega come “la rete scientifica del Cnr, composta da Dipartimenti e Istituti, nella delicata attività di trasferimento tecnologico, è sostenuta da strutture centrali ‘leggere’ che, mutuando esempi di successo dell’esperienza anglosassone, sono costituite da una Business development unit strategica coordinata dal Technology transfer officer, da Rete Ventures Scrl, società in house di trasferimento tecnologico e da Venture Capitalist”. Sul delicato argomento, importante il contributo al Forum 2010, di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici che ha argomentato sulla necessità di accelerare la digitalizzazione della PA per risparmiare sulla spesa corrente.

 

Con 66% delle aziende e 45% delle famiglie connesse in rete a banda larga, con l’avvio dei progetti di digitalizzazione della Pa, il Paese si trova solo a metà strada del processo di evoluzione verso le infrastrutture digitali – ha affermato Stefano Pileri, presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici – proprio l’attuale fase di crisi impone di avanzare a passi rapidi su questa strada per ottenere consistenti risparmi sulla spesa pubblica e una maggior efficacia dell’azione delle Amministrazioni. Solo nella Sanità, per esempio, avere il 100% dei medici in rete e il 100% delle ricette e certificati in formato digitale, porterebbe a risparmi intorno ai 9,0 miliardi di euro l’anno“. “Se è vero che per lo sviluppo di servizi avanzati si possono già utilizzare le infrastrutture esistenti – ha aggiunto e concluso Pilerisi tratta comunque di un  passo inferiore alle potenzialità del digitale. La realizzazione di infrastrutture Tlc di nuova generazione  è indispensabile. La partnership fra pubblico-privato  rispettosa dei diversi ruoli e responsabilità, può essere la chiave per completare il passaggio alla Ngn nel giro di un decennio” .

 

Nell’ambito dell’edizione 2010, ampio spazio anche alla III edizione TechFor – Salone internazionale delle tecnologie per la sicurezza. Riservato a operatori e decisori del mercato, nella Capitale è stata allestita una sezione espositiva e congressuale per permettere ai visitatori, la prima, di conoscere tutte le ultime novità sul mondo delle tecnologie per le forze dell’ordine, e la seconda, realizzata con il contributo del comitato scientifico di TechFOr (AFCEA Capitolo di Roma, ANCI, Arma dei Carabinieri, Forum Italiano Sicurezza Urbana, Guardia di Finanza, Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Polizia Municipale di Roma e UPI) di avviare un confronto tra i diversi soggetti titolari della sicurezza dei cittadini e del territorio.

Madrina d’eccezione del techFor, il vicecapo della Polizia di Stato e il prefetto Paola Basilone. “Ho accettato questo invito con grande entusiasmo perché la sicurezza nazionale va perseguita attraverso un coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine e le tecnologie sono un elemento imprescindibile per garantire la salvaguardia dei cittadini e del territorio – ha affermato la Basilone – Mi fa piacere ricordare anche che stamattina, nell’ambito del ‘Concorso Premiamo i risultati’, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stato tra i premiati. Ha ricevuto infatti la menzione speciale per un progetto di cloud computing servente alle esigenze organizzative per il miglioramento delle performances dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di polizia”.
 

Altro momento importante dell’ultima giornata del Forum romano dedicato alle pubbliche amministrazioni PA, la premiazione del concorso  ‘Premiamo i risultati‘. L’iniziativa è promossa dal Ministro per la PA e l’Innovazione Renato Brunetta Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Formez ed è finalizzata a premiare i risultati e l’impegno a migliorare le performance nonché a valorizzare gli esempi di buona pratica politica.

Ben 295 le amministrazioni premiate (su 500 partecipanti) e 37 quelle che hanno ricevuto una menzione speciale alla presenza del ministro Brunetta. Favorito nell’iter di valutazione, l’approccio alla pianificazione, del miglioramento e alla misurazione dei risultati di performance coerente con gli indirizzi di riforma.

 

Nella stessa giornata, premiati anche i 10 vincitori della prima edizione del “Premio innovazione e sicurezza”, nato per selezionare e comunicare i migliori progetti realizzati dalle amministrazioni pubbliche in partnership con attori privati in tema di promozione della legalità, prevenzione del crimine e gestione del rischio.