Digitale terrestre: switch-over senza intoppi per l’area padana. Numeri verdi per informazioni e centri raccolta per i vecchi televisori

di Raffaella Natale |

Italia


RAEE

Vecchie antenne e televisori abbandonati per strada, punti raccolta dell’Amsa presi d’assalto: Milano saluta così il passaggio al digitale terrestre. Con lo switch-over, da oggi i programmi di Raidue e Retequattro saranno visibili solo in tecnologia digitale.

Per riceverli è quindi necessario utilizzare un apposito decoder o un televisore con integrato un sintonizzatore digitale. Gli abbonati Rai oltre i 65 anni che non hanno ancora acquistato un decoder lo possono fare con uno sconto di 50 euro.

Per poter usufruire di questa agevolazione è necessario che nel 2009 abbiano dichiarato un reddito pari o inferiore a 10 mila euro e che non abbiano già usufruito di campagne promozionali.

Per informazioni sulle modalità di ricezione dei programmi e sulla sintonizzazione del decoder si può chiamare il numero verde 800.022.000, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 20, o consultare il sito predisposto dal Dipartimento delle Comunicazioni.

 

Oltre alla Lombardia (esclusa la provincia di Mantova), il passaggio alla Dtt riguarda il Piemonte orientale, Parma e Piacenza. Tra il 15 settembre e il 20 ottobre toccherà poi a tutti gli altri canali.

Coinvolti oltre 5 milioni di famiglie, 12 milioni di individui, 270 emittenti, più di 8.000 impianti.

Lo switch-over interesserà in totale 1.919 comuni del bacino della pianura padana: 202 perderanno il segnale analogico solo di Raidue, 196 solo quello di Retequattro e gli altri di entrambe le reti nazionali.

 

“Cambierà il modo di fare tv, riceverla e guardarla – ha commentato il viceministro Paolo RomaniI cittadini troveranno un’offerta straordinaria e gratuita”.

Ha aggiunto che potrebbe presentarsi “qualche problema di sintonizzazione” per il quale potrebbe rendersi necessario un “perfezionamento dell’impianto di ricezione”.

 

Secondo DGTVi, la penetrazione della Tv digitale in Lombardia è già del 76,2% in Lombardia.

Dal 15 maggio Amsa ha dato il via a una raccolta straordinaria delle vecchie televisioni, attraverso una serie di punti di raccolta straordinari, messi a disposizione a maggio e giugno, aperti ogni mercoledì e sabato dalle 10 alle 16. L’operazione di raccolta straordinaria avviene in stretta collaborazione con ReMedia, primario sistema collettivo per la gestione dei RAEE (ovvero i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). I punti di raccolta straordinari sono stati allestiti anche per ragioni di sicurezza e igiene ambientale: spesso le televisioni lasciate regolarmente sul bordo strada in attesa di essere ritirate dagli operatori Amsa vengono rotte e ‘cannibalizzate’, con una successiva dispersione nell’ambiente di sostanze nocive quali, ad esempio, polveri e gas dannosi per l’uomo e per l’ambiente. Rimane comunque sempre aperta la possibilità di utilizzare il servizio di ‘ritiro ingombranti’, telefonando al numero verde gratuito di Amsa (800332299), oppure collegandosi al sito internet dell’azienda (www.amsa.it): Amsa ritirerà a domicilio le vecchie tv dietro la corresponsione della cifra forfettaria di 10 euro a ritiro. Chi preferisce risparmiare, può portare la tv alle riciclerie, dove nel weekend sono arrivati 570 vecchi apparecchi.

 

Per il passaggio al digitale, la Rai ha ampliato l’offerta che arriva a 13 canali, di cui uno in alta definizione sul quale ci saranno anche tutte le partite dell’Italia ai prossimi Campionati del Mondo di calcio in Sud Africa. Per informare i telespettatori la Rai ha predisposto un piano, già iniziato con spot, notizie nei Tg regionali e sottotitoli, che coinvolgerà tutte le trasmissioni nazionali. Saranno soprattutto i conduttori dei programmi a fornire indicazioni e consigli. Questa attività sarà intensificata per il fine settimana e nei giorni successivi anche nelle trasmissioni sportive.

Da oggi sono cambiati anche i loghi Rai: al posto della farfalla, un rettangolo diviso in due quadrati, nel primo la scritta Rai, nel secondo il nome del canale.

 

Anche altre emittenti hanno arricchito l’offerta: Mediaset ha lanciato La5, canale destinato al pubblico femminile tra i 15 e i 40 anni, martedì parte Mtv+, mentre per fine mese partirà La7 on demand, il nuovo canale di Telecom Italia Media che permetterà di rivedere gli ultimi sette giorni del palinsesto o l’archivio cult dei programmi di La7.