‘L’Italia è Digitale’: si apre oggi a Milano la V Conferenza Nazionale sulla tv digitale terrestre. Italia leader in Europa

di Raffaella Natale |

Italia


DGTVi

Si apre oggi al Teatro Dal Verme di Milano la V Conferenza Nazionale sulla tv digitale terrestre, dal titolo “L’Italia è Digitale“, organizzata da DGTVi. I lavori proseguiranno anche nella giornata di domani.

A due settimane dall’avvio del processo di switch-over della Lombardia e del Piemonte Orientale del 18 maggio, la Conferenza si conferma l’appuntamento annuale non solo per capire quello che finora è successo, gli aspetti positivi e le criticità, ma anche quello che ci aspetta.

Un appuntamento decisivo per comprendere come e perché l’Italia è ormai diventata digitale e non solo per fare un bilancio di quello che è avvenuto dalla Conferenza di Roma in poi ma anche e soprattutto per capire quanto avverrà con l’inizio della stagione del grande switch-off del Nord Italia di quest’anno.

Sarà anche un momento di confronto su stato di diffusione del digitale terrestre in Italia e in Europa, novità sul piano dell’offerta e dei nuovi canali, nuove campagne di comunicazione, bilancio degli switch-off effettuati e di quelli che da effettuare, un confronto tra i Presidenti di Regione interessati e tra i capi azienda saranno i momenti centrali della Conferenza.

Oggi pomeriggio è stato presentato il IV Rapporto sulla tv digitale terrestre in Italia e in Europa e poi la nuova offerta televisiva da Giancarlo Leone (Rai), Franco Ricci, Alessandro Salem (Mediaset), Marco Ghigliani (Telecom Italia Media), Bruno Bogarelli (Sportitalia), Maurizio Giunco e Marco Rossignoli (per le tv locali). Spazio anche alla piattaforma satellitare gratuita Tivù Sat e alle nuove campagne di comunicazione nazionale e regionali.

Dai dati del Rapporto emerge che il consumo di tv digitale cresce in tutta Europa – tocca l’82% delle famiglie – e la piattaforma terrestre è leader sui primi televisori, occupando una quota che è quasi il doppio del satellite. Parallelamente aumenta anche l’offerta e, nonostante la crisi economica, i ricavi pubblicitari fanno registrare nel 2009 un segno positivo in Francia (+59%), Spagna (+82.4%) e soprattutto in Italia (+123.2%), mentre arretrano nel Regno Unito.
”Il nostro Paese è leader dal punto di vista dell’offerta gratuita e a pagamento, ma anche dell’evoluzione della piattaforma dal punto di vista tecnologico’‘, ha fatto notare Alberto Sigismondi di DGTVi.

Siamo in testa sul fronte pay – ha aggiunto – e la soglia free dell’offerta necessaria per raggiungere investimenti pubblicitari consistenti è vicina”.
In base ai dati E-res/Makno, a febbraio il numero delle famiglie dotate di almeno un ricevitore per il digitale terrestre nell’abitazione principale si e’ attestato a quota 16.116.000, circa 430 mila in più rispetto a gennaio. Il numero di decoder, esterni o integrati, presenti nella famiglie cresce in maniera più che proporzionale: a febbraio sono infatti oltre 25,8 milioni (+ 1,6 milioni rispetto a gennaio).

Secondo le rilevazioni GfK, a febbraio si sono attestate poco al di sotto del milione di pezzi (964 mila). Pur in assenza di switch-off, le vendite sono dunque proseguite a ritmo sostenuto.
Del totale dei pezzi venduti a febbraio, il 56% (541 mila unità) sono ricevitori integrati, il 44% (423 mila esterni). Il numero cumulato di ricevitori Dtt venduti dal febbraio 2004 supera i 31 milioni (a quota 31.237.000). Di questi, 18,4 milioni (il 58,9% del totale) sono esterni, gli altri 12,8 milioni (41,1%) integrati. La maggior parte delle famiglie italiane utilizza una piattaforma digitale per seguire la tv.

L’Osservatorio sulla TV digitale dello Studio Frasi rileva come a marzo 2010 tale quota abbia raggiunto il 52%, quasi un punto percentuale in più rispetto a febbraio: si conferma il superamento della tv analogica. Solo un anno fa il consumo di tv digitale era del 27,2%, a settembre scorso del 34,7%, con una crescita del 50% negli ultimi 6 mesi. Più di ogni altra piattaforma cresce la proprio la tv digitale terrestre, che segna un raddoppio negli ultimi 6 mesi (+94%) e che sale anche in assenza di transizioni in singole aree, 35,7% a marzo, +4,5 punti percentuali dall’inizio dell’anno. La tv digitale terrestre vale da sola il 69% del consumo digitale nel nostro Paese.
Siamo il primo paese per numero di canali gratuiti – 40, compresi quelli ricevibili nelle aree all digital, 5 volte il numero di quelli analogici – e nell’ultimo anno si e’ notevolmente arricchita l’offerta mini-generalista e di intrattenimento (11 canali disponibili). I canali gratuiti su Dtt sono invece 38 nel Regno Unito, 19 in Spagna e 18 in Francia.

Domani il clou dell’evento con gli interventi dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (rappresentata dal commissario Stefano Mannoni), del ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e con la presentazione della Relazione annuale DGTVi affidata al presidente Andrea Ambrogetti.

Infine la tavola rotonda con i big del settore: Tarak Ben Ammar, Fedele Confalonieri, Paolo Garimberti, Maurizio Giunco, Marco Rossignoli, Giovanni Stella. A tirare le conclusioni sarà il viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani.

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