Mobile app: la Rai debutta sull’iPhone con ‘Tutta la radio in tasca’

di Alessandra Talarico |

Italia


iPhone

Sarà presentata mercoledì 28 aprile la nuova applicazione che sancirà il debutto della Rai sull’iPhone Apple. Si chiama ‘Tutta la radio in tasca’ e permetterà agli utenti di accedere gratuitamente a tutti i contenuti di Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio, Gr Parlamento, Filodiffusione e Programmi per l’estero.

 

Oltre ad ascoltare la radio in mobilità, gli utenti potranno anche interagire coi programmi RadioRai inviando sms ai conduttori e ascoltando in anteprima la playlist musicale di tutti i canali, personalizzare il proprio palinsesto scaricando i podcast delle trasmissioni, consultare le schede di tutti i programmi, e visualizzare video e immagini.

 

Il progetto sarà illustrato  mercoledì 28 Aprile, alle ore 10, nella sala A della sede Rai di Via Asiago dal Direttore di RadioRai, Bruno Socillo, e dall’Amministratore Delegato di Raitrade, Carlo Nardello, alla presenza dell’On. Paolo Romani, Viceministro allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni.

 

La nuova applicazione sarà seguita da altri programmi simili utilizzabili da piattaforme diverse da quella Apple e permetterà alla Tv pubblica italiana di raggiungere un nuovo pubblico, più avvezzo alle nuove tecnologie e alla multimedialità.

 

Lo sbarco sull’iPhone era stato progettato anche dalla BBC, la Tv pubblica britannica, ma è stato rimandato a data da destinarsi per la ferma opposizione della Newspaper Publishers Association (NPA) – l’associazione nazionale degli editori di giornali – secondo cui l’ingresso della Tv pubblica britannica avrebbe potuto “distorcere il nascente mercato” delle applicazioni mobili.

 

In seguito alle rimostranze dell’associazione, che aveva minacciato il ricorso al Parlamento se la BBC non avesse ritirato il progetto, BBC Trust ha annunciato il rinvio a data da destinarsi del lancio dell’applicazione, che avrebbe consentito agli utenti di accedere gratuitamente ai contenuti del sito internet BBC News sia in forma testuale che audiovisiva e all’applicazione ‘sport’, il cui debutto era previsto per l’inizio dei mondiali di calcio in Sud Africa.