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Riportiamo di seguito l’intervento di Flavia Barca, Coordinatrice IEM – Istituto di Economia dei Media – Fondazione Rosselli, al workshop ‘Donne in TV e nei Media: un nuovo corso per l’immagine femminile’ che si è tenuto a Roma il 15 aprile.
La giornata del 15 aprile non è stata solo l’occasione per segnalare alla pubblica opinione il grande lavoro che ha fatto l’Appello Donne e Media – e la sua promotrice Gabriella Cims – per arricchire il Contratto di Servizio di norme tese a promuovere – e salvaguardare – un uso rispettoso dell’immagine femminile sul servizio pubblico. Gli emendamenti al Contratto sono, infatti, solo il primo passo di un percorso che l’Appello ha scelto di intraprendere per garantire i diritti di cittadinanza delle donne nei media.
Questo percorso, che stiamo rafforzando sia dotandoci dei necessari strumenti operativi (oggi l’Associazione, domani speriamo di riuscire ad ottenere anche l’avvio di un tavolo tecnico istituzionale) sia coinvolgendo il numero più ampio di professioniste/i in un’ottica di network, di sinergia “solidale”, è composto da una molteplicità di grandi-piccoli obiettivi.
In primis una immagine più equilibrata e non stereotipata della donna nel palinsesto del servizio pubblico, ma appare necessario che si arrivi ad un codice di regole condivise che riguardi tutte le piattaforme mediali. C’è poi il problema dell’accesso delle donne agli strumenti tecnologici, e quindi il loro uso dei media, barriera da rimuovere per dare un vero impulso di crescita sociale ed economico al Paese. Così come il problema della rappresentanza delle donne ai posti di vertice. E così molti altri.
Siamo solo all’inizio.
Donne in Tv e nei Media: Un nuovo corso dell’immagine femminile. Proposta di un Tavolo istituzionale
di Flavia Barca
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