Cloud computing e sicurezza: Microsoft mette l’accento su ‘Gestione dell’accesso e delle identità’

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Durante la RSA Conference 2010, Microsoft ha posto l’accento sul tema sicurezza: Scott Charney, Microsoft’s Corporate Vice President of Trustworthy Computing, è intervenuto per ricordare il costante impegno di Microsoft nel creare un ambiente Internet più sicuro e affidabile. Parlando della sicurezza nel cloud, ha sottolineato l’importanza delle tecnologie di gestione dell’identità e degli ingenti investimenti effettuati da Microsoft in strumenti di gestione dell’accesso e delle identità per soddisfare le esigenze di aziende, istituzioni pubbliche e individui.

 

Questa è stata infatti l’occasione per presentare il rilascio di Microsoft Forefront Identity Manager 2010, uno dei risultati importanti della strategia Microsoft Business Ready Security, il cui scopo è quello di aiutare le aziende a gestire i rischi e aumentare la produttività dei dipendenti. Si tratta di un componente fondamentale della soluzione di gestione dell’accesso e delle identità che garantisce un accesso più sicuro alle applicazioni locali e in the cloud, praticamente da qualsiasi ubicazione o dispositivo. Microsoft Forefront Identity Manager 2010, successore di Identity Lifecycle Manager 2007, riduce sensibilmente i costi e le inefficienze legati alle attività di gestione delle identità e semplifica notevolmente la gestione delle identità offrendo agli utenti finali una serie di funzionalità self service e agli amministratori IT efficaci strumenti per automatizzare le attività. Microsoft Forefront Identity Manager 2010 fornisce inoltre alle aziende soluzioni adeguate per gestire gli account utente e gli accessi, le credenziali basate su password e certificati, nonché i criteri relativi alle identità in ambienti Windows ed eterogenei, oltre a una piattaforma per lo sviluppo di soluzioni personalizzate.

 

First American Title Insurance Company ha implementato Microsoft Forefront Identity Manager 2010 per automatizzare il provisioning e l’accesso ai sistemi aziendali per i suoi 14.000 dipendenti, che ora sono in grado di accedere più facilmente alle informazioni e alle applicazioni di cui hanno bisogno. Microsoft Forefront Identity Manager 2010 ha inoltre migliorato le procedure di controllo interno e di verifica della conformità alle normative Sarbanes-Oxley, riducendo di conseguenza anche le chiamate all’help desk, con un risparmio annuo previsto di 66.000 dollari.

 

In occasione della RSA Conference 2010, Microsoft ha annunciato anche la Community Technology Preview di U-Prove, un software di crittografia avanzata che protegge l’identità e la privacy degli utenti durante l’utilizzo di servizi online e che trova un’efficace applicazione nelle iniziative di eGovernment e nei programmi di gestione degli ID nazionali. Utilizzando “token di Minimal Disclosure”, U-Prove consente agli utenti di divulgare solo ed esclusivamente le informazioni necessarie alle applicazioni e ai servizi online, preservando la privacy e ostacolando i tentativi di furto delle identità online.

 

In questo contesto, Microsoft sta collaborando con il Fraunhofer Institute for Open Communication Systems FOKUS di Berlino, centro di competenza per l’eGovernment e la protezione dell’identità online e sede del sistema di identità elettroniche tedesco che sarà implementato nel corso del 2010. Durante il suo intervento, Scott Charney ha mostrato un video relativo a uno studio pilota di Microsoft e Fraunhofer-FOKUS in cui vengono illustrate la tecnologia Minimal Disclosure di U-Prove e altre tecnologie Microsoft per la gestione delle identità.

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