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Salute. Brunetta inaugura a Firenze la piattaforma Smart Inclusion: teledidattica per i piccoli degenti e gestione dei dati clinici

Italia


Il Ministro Renato Brunetta ha inaugurato a Firenze, presso l’Unità di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Meyer, il progetto “Smart Inclusion” realizzato grazie al sostegno del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, al supporto tecnologico di Telecom Italia, alla supervisione scientifica del CNR-ISOF di Bologna e al finanziamento della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

 

Una nota del ministero informa che si tratta della quarta realizzazione in Italia di questa iniziativa, un ulteriore passo in avanti rispetto al piano di estensione a livello nazionale di “Smart Inclusion”, fortemente voluto dallo stesso Ministro dopo la prima applicazione, realizzata il 6 febbraio 2009 da ISOF-CNR e da Telecom Italia presso il Policlinico S.Orsola-Malpighi e l’Istituto Comprensivo n. 6 di Bologna.

 

Appositamente realizzato per i lungodegenti dei reparti di Oncoematologia pediatrica, “Smart Inclusion” integra su un’unica piattaforma tecnologica servizi di teledidattica, intrattenimento e gestione dei dati clinici, consentendo ai bambini di partecipare in maniera semplice e immediata alla vita sociale (collegandosi con la scuola e la famiglia) e al personale sanitario di disporre di strumenti evoluti a supporto dei processi di cura dei piccoli pazienti.

 

Il progetto si basa totalmente su tecnologie open source, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, consentendo avanzate performance e risparmi economici di circa 1.000 euro per ogni postazione e di 500 euro per ogni terminale ospedaliero.

 

Attraverso l’innovativo video-terminale touchscreen Olivetti “Smart Care” (dotato di telecamera e postazione a bordo del letto), il bambino con una semplice pressione del dito è in grado di interagire con la propria classe e partecipare alle lezioni, grazie all’installazione in aula della postazione Smart School (composta da una lavagna interattiva collegata ad un totem multimediale per l’insegnamento). Inoltre può accedere a programmi di intrattenimento attraverso canali televisivi tematici, a giochi interattivi o effettuare videochiamate con i propri familiari a casa. Grazie alle postazioni Smart School, docenti, studenti e famiglie potranno inoltre fruire del portale “Innova Scuola” e accedere a materiali didattici, a esercizi multimediali e a tutti gli strumenti sviluppati secondo le direttive del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l’innovazione tecnologica.

 

La realizzazione presso l’Unità di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze prevede l’integrazione – attraverso 17 terminali “Smart Care” – di tutti i bambini del reparto con cinque scuole della provincia di Firenze: Scuola Elementare Don Minzoni, Scuola Media Masaccio, Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, Liceo Classico Machiavelli e Liceo Linguistico Pascoli per un totale di 20 classi collegate. La componente scolastica del progetto è stata realizzata grazie alla collaborazione con la Regione Toscana che ha finanziato la rete di interconnessione Ospedale-Scuole e tutte le postazioni scolastiche degli istituti coinvolti.

 

Già attivo presso gli Ospedali Sant’Orsola di Bologna, Bambino Gesù di Roma e l’Azienda Ospedaliera di Padova, il progetto “Smart Inclusion” entro la fine di quest’anno sarà esteso (in base agli accordi già stipulati tra Palazzo Vidoni, il CNR-ISOF e Telecom Italia) ad altri 8 ospedali, tra cui l’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini di Genova e l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

 

 

Progetto Smart Inlcusion

 

 

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