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Internet mobile: gli italiani secondi in Europa per l’uso del web dal cellulare

Europa


Agli europei, in particolare agli italiani, piace più navigare internet dal cellulare che leggere un quotidiano. Attualmente in Europa sono 121 milioni gli utenti della banda larga wireless e il nostro paese, con 10,4 milioni di utenti, è il secondo in Europa per utilizzo, con 7,9 ore trascorse ogni settimana su Internet tramite dispositivi mobili.

L’Italia, emerge dal Rapporto Mediascope Europe di EIAA, è il quinto paese europeo per diffusione di telefoni cellulari con accesso a Internet e PDA, con una percentuale del 57%.

 

Dall’indagine, condotta in 15 mercati europei, emerge quindi che la mobilità digitale sta diventando un’attitudine comune, grazie all’innovazione tecnologica abbinata alla molteplicità di punti di accesso.

Lo studio evidenzia come gli utenti stiano estendendo il modo di divertirsi e confrontarsi con la Rete, nonché la crescente influenza di Internet nella vita quotidiana. Con la maggior parte delle persone consapevoli della possibilità di connettersi a Internet dal proprio cellulare (48% vs. 46%) e una crescita nell’utilizzo della banda larga wireless e dei portatili, i risultati dimostrano che la crescente diversità dei dispositivi abilitati

 

Complessivamente 71 milioni di europei visitano Internet mobile nell’arco di una normale settimana e, con circa un’ora al giorno trascorsa attivamente online dal cellulare (6,4 ore/settimana), “Internet in movimento” sta rivelandosi un passatempo più frequente della lettura di giornali (4,8 ore) o riviste (4,1 ore).

 

È la generazione più giovane degli early adopter che ha maggiormente influenzato questo aumento, con circa un quarto (23%) di età compresa tra 16 e 24 anni e il 21% tra i 25 e 34 anni che già usa Internet mobile, trascorrendo rispettivamente 7,2 e 6,6 ore alla settimana su Internet.  Questa tendenza all’aumento del numero di utenti coinvolti e del tempo trascorso online sembra destinata a continuare grazie al miglioramento della copertura, della velocità e dei servizi Internet. È pertanto opportuno che gli addetti ai lavori del settore siano adeguatamente informati per poter identificare in che modo gli utenti stanno sempre più avvalendosi di Internet più volte nella giornata e attraverso una miriade di punti di contatto interattivi, affinché possano utilizzare questi dati per sviluppare strategie di marketing multimediali efficaci.

 

Internet nel suo insieme sta diventando una fonte comune di intrattenimento per gli utenti europei, un quarto dei quali (25%) gioca o ascolta la radio online (25%), mentre un terzo guarda film, TV o video clip (33%) almeno una volta al mese. Con più di un quarto (29%) di europei che dicono di seguire maggiormente i brand come risultato dell’uso di Internet, sembra che il mezzo venga sempre più usato per divertimento, oltre che come elemento funzionale, indicando che i consumatori stanno intensificando il legame emozionale oltre che razionale al mezzo.

Tra coloro che dispongono di un telefono abilitato per Internet, metà (49%) dichiara di ricevere video clip, siti Web o immagini sul proprio cellulare e quattro su cinque (80%) affermano di passare ad altri il contenuto che ricevono. Questi dati indicano che gli utenti online tramite cellulare sono sia tecnologicamente esperti che profondamente coinvolti, sottolineando l’eccellente opportunità di cui dispongono i venditori per creare brand awareness e sfruttare le raccomandazioni scambiate tra gli utenti.

 

Inoltre il “Word of Web” continua a svolgere un ruolo centrale nelle comunicazioni per almeno tre quarti (71%) degli utenti Internet europei, che ammettono di riuscire a mantenersi più in contatto con amici e parenti grazie a Internet. Anche in questo caso, la comunicazione mobile sembra essere un fattore molto importante per circa la metà (48% ) degli europei che usano cellulari con supporto Internet per attività che vanno oltre la comunicazione verbale. Il 16% dichiara di comunicare tramite i social media con il cellulare, mentre un ulteriore 16% utilizza l’instant messenger mobile. Gli inserzionisti possono quindi trarre vantaggio dalla crescente esigenza degli utenti di ricevere aggiornamenti costanti e contenuti di intrattenimento durante gli spostamenti, utilizzando questi dati per pianificare le future campagne multimediali rivolte al mercato consumer attraverso varie piattaforme.

 

La convergenza dei media è in aumento e, secondo quanto rivela la ricerca, un terzo (30%) degli utenti Internet guarda la TV mentre è online. Grazie ai recenti sviluppi tecnologici, come ad esempio l’iPad, e considerato che circa la metà (47%) delle famiglie europee possiede già almeno un portatile e che 121 milioni di cittadini europei (52%) utilizzano attualmente la banda larga wireless, l’aumento della mobilità e della convergenza sembra ormai inevitabile. Gli addetti ai lavori non dovrebbero più considerare i media singolarmente, ma seguire piuttosto il trend della multimedialità e usufruire della ricchezza e molteplicità di opportunità pubblicitarie che offre.

 

Lo studio Mediascope Europe di quest’anno è stato esteso ad altri cinque mercati europei, oltre ai dieci originali. La ricerca include ora Polonia, Portogallo, Russia, Svizzera e Turchia, allo scopo di ottenere informazioni sui vari modi in cui si stanno sviluppando abitudini e comportamenti dei consumatori relativamente ai media in tutta l’Europa.

Benché questi mercati mostrino tutti caratteristiche molto diverse e presentino stadi variabili di penetrazione di Internet, si evince un trend di crescita dell’internet mobile molto alto. Questo è particolarmente evidente nei grandi paesi dell’est europeo, che non mostrano i segnali di ritardo che hanno caratterizzato i grandi paesi occidentali al momento dell’adozione iniziale dell’Internet dial-up e delle connessioni a banda larga. La Polonia è al primo posto tra i mercati in cui gli utenti trascorrono più tempo su Internet da dispositivi mobili, mentre la Russia si attesta tra i primi cinque. È interessante notare che in Turchia vi sono più utenti Internet mobili rispetto a quelli che accedono a Internet dal PC (21% rispetto a 20%) dimostrando in che modo gli utenti utilizzerebbero le nuove piattaforme se Internet fosse più facilmente accessibile nella vita quotidiana.

 

Questi “nuovi” mercati come Russia, Turchia, Polonia e Portogallo, dovrebbero essere considerati come stelle nascenti, in cui nei prossimi anni è previsto un rapido aumento dell’uso settimanale di Internet.

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