Pay TV: parte Cielo. Napoli (Agcom), ‘La scelta del ministero stempera un clima che va ricondotto alla moderazione’

di Raffaella Natale |

Italia


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Parte oggi “Cielo“, il nuovo canale free per il digitale terrestre di News Corp, che doveva debuttare il primo dicembre ma che solo ieri ha avuto il via libera dal ministero per lo Sviluppo economico-Comunicazioni. A quanto si apprende, le trasmissioni inizieranno stasera alle 19 al numero 129 del telecomando della piattaforma satellitare, con l’edizione serale di Sky Tg24 e proporrà poi un film in prime time, in base al palinsesto presentato in vista del debutto annunciato per il primo dicembre che dedica al cinema le serate del mercoledì e del sabato.

 

Il commissario dell’Agcom, Roberto Napoli, vicepresidente del Comitato nazionale Italia digitale, esprime “soddisfazione per l’autorizzazione concessa dal ministero, che metterà a disposizione degli utenti una maggiore offerta televisiva e la possibilità di scegliere tra programmi alternativi”.

“Questa scelta del ministero – ha concluso il commissario – contribuisce a stemperare un clima che va ricondotto alla moderazione, al buon senso e alla capacità di dialogo corretto tra le istituzioni”.

 

Prima di dare l’OK, il viceministro Paolo Romani aveva chiesto alla Ue “una corretta interpretazione” degli impegni fissati nel 2003, all’atto della fusione tra Stream e Tele+, per chiarire in particolare se il gruppo di Murdoch potesse intraprendere attività sul digitale terrestre, pur se con un canale in chiaro.

Il viceministro, in particolare, aveva evidenziato che tali paletti “prevedono l’impegno per News Corp a non intraprendere attività sul digitale terrestre, fino a fine 2011, né come operatore di rete né come fornitore al dettaglio che a casa mia vuole dire trasmettere programmi in chiaro”.

La Ue ha però fatto sapere che gli undertaking non precludano a Sky Italia di operare sul Dtt con un canale gratuito in chiaro.

 

Intanto Sky Italia ha annunciato che presenterà all’Antitrust un ricorso contro l’accordo raggiunto in seno all’associazione DGTVi sull’ordinamento automatico dei canali nel nuovo telecomando digitale: “Gli operatori principali ‘incumbent’ del settore, agendo in pratica come autorità di regolazione privata – lamenta la piattaforma satellitare – hanno adottato un ordinamento automatico ritenuto conveniente e lo hanno immediatamente posto in esecuzione. Mentre agli operatori esterni a questo accordo è stata data solo la possibilità di aderire o di partecipare a eventuali correzioni, rese comunque difficili dall’avviata esecuzione dell’accordo stesso”.

 

Apprezzamento, infine, da parte di Sky per l’istruttoria già avviata dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni sulla vicenda.

 

Cielo, che si appoggerà alle frequenze di Rete A, sarà probabilmente collocato al decimo posto del telecomando digitale. A riguardo, Romani ha commentato: “Il fatto che Rete A si sia inserita con il multiplex tra i canali dal 9 al 14, sconvolgendo quel minimo di gentleman agreement’ trovato tra le emittenti, è gravissimo. Aspettiamo che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si esprima sul tema dell’ordinamento dei canali, speriamo con regole abbastanza rigide e cogenti”.

 

Dura presa di posizione anche da parte delle associazioni delle Tv Locali Frt e Aeranti-Corallo che, minacciando un ricorso all’Agcom, hanno sottolineato in una nota che Cielo diffonde il proprio segnale consistente in un immagine fissa con un codice LCN che lo pone sul canale 10 del telecomando, entrando in conflitto con le emittenti locali che storicamente sono collocate in tale posizione per una scelta precisa dei telespettatori.

Le due associazioni, seppur favorevoli all’ampliamento dell’offerta televisiva, ritengono che tale azione posta in essere da Sky costituisca una grave lesione del pluralismo e nella concorrenza del settore.

 

Cielo, il primo canale gratuito della News Corp di Rupert Murdoch ad approdare sul digitale terrestre, è un’emittente generalista che vede il suo target privilegiato tra i 18-35enni con prevalenza femminile e un profilo socio-economico alto e che punta ad un obiettivo commerciale preciso: raggiungere l’1% di share in un anno e “trasformare questo ascolto nell’1% del mercato pubblicitario del dtt”.

Così almeno aveva annunciato alla vigilia del lancio, previsto per il primo dicembre e poi rimandato in attesa dell’autorizzazione ministeriale, il direttore del nuovo Canale, Gary Davey, attuale Chief Operating Officer di News Corporation Stations Europe.

 

Il canale attingerà alla programmazione di Sky ma non solo, per offrire un mix generalista mirato al suo pubblico e fatto di 4 edizioni di Sky Tg24, di tante serie di fiction Usa (provenienti da Sky, da Fox Channels Italy e 20th Century Fox) ma anche progressivamente da produzioni originali. Dal canale all-news di Sky Cielo prenderà anche diversi approfondimenti che andranno in onda nel fine settimana: ‘L’Intervista’ di Maria Latella, ‘Io Reporter’ e ‘FAD’.

 

Non mancheranno i generi più in voga degli ultimi anni nel pubblico giovane come i reality e i talent show, che si alterneranno nel palinsesto alle serie americane di maggior successo. Dalle recentissime – e in prima assoluta per la tv in chiaro – ‘Life on Mars’, ‘Lipstick Jungle’, ‘Sons of Anarchy’, ‘Burn Notice-Duro a Morire’, ‘The Riches’ – fino ai cult di seconda visione come ‘X Files’, ’24’ e ‘Buffy L’Ammazzavampiri’, tre serie pluripremiate che hanno rivoluzionato la storia di questo genere televisivo e che Cielo propone agli spettatori dalla prima stagione.

 

Ci saranno anche delle produzioni italiane, che per ora arriveranno su Cielo dopo il passaggio ‘pay’ su Sky: si parte dalla divertente e graffiante serie ‘Boris’, per arrivare alle drammatiche storie tutte al femminile di ‘Donne Assassine’. Tutto al femminile anche il cast de ‘Il Vizio dell’amore’: 30 attrici interpretano 30 monologhi che parlano di amore, tradimenti e passioni.

 

Sempre sul fronte delle produzioni italiane, arriveranno per la prima volta in chiaro su Cielo ‘Essere Valeria’, la docu-soap in quattro puntate che segue la vita della prorompente diva italiana Valeria Marini, e due docu-reality: ‘Cambio Moglie’ e ‘Reparto Maternita’.

 

Per quanto riguarda reality e talent show, Cielo proporrà ‘Italia’s Next Top Model’, adattamento italiano del format Usa di grande successo, condotto da Natasha Stefanenko, e ‘Vuoi ballare con me’ con Lorella Cuccarini, che mette a confronto sulla pista di ballo genitori e figli. Inoltre in palinsesto trova posto anche il game show “Sei piu’ bravo di un ragazzino di 5a?”. Due serate di prime time a settimana verranno inoltre dedicate al cinema, con la programmazione di “recenti blockbuster internazionali”.

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