Microsoft: novità in vista per Bing. Arriva versione mobile, nuovi servizi mappe tridimensionali e integrazione con Twitter

di Alessandra Talarico |

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Microsoft Bing

Il motore di ricerca Bing di Microsoft – che a pochi mesi dal lancio ha già conquistato il 10% del mercato Usa delle ricerche online – si appresta a sbarcare sui telefonini e si arricchisce di innovativi servizi di mappe online grazie alla nuova versione di  Bing Maps, lanciata ieri negli Stati Uniti.

 

La versione mobile di Bing sarà del tutto gratuita, e consentirà agli utenti di  accedere dai propri dispositivi portatili a tutte le più importanti features del motore di ricerca, alle quali se ne aggiungono anche di nuove, come l’accesso veloce alle mappe e ai dati sul traffico per programmare, ad esempio, il percorso più breve per giungere a una destinazione.

Basato sul sistema operativo Windows Mobile, Bing garantisce tempi di risposta rapidi e la possibilità di salvare le ultime ricerche, permettendo di avere tutte le informazioni più importanti a portata di click.

 

La nuova versione di Bing Maps, grazie all’integrazione del software Photosynth e della piattaforma Silverlight, entrambe di Microsoft, permette agli utenti di visualizzare le mappe di 56 diverse aree metropolitane statunitensi a livello stradale con “…un livello di zoom e una qualità delle immagini senza pari”.

 

Sfruttando l’enorme potenza di calcolo di Photosynth e sulla base di immagini provenienti da videocamere a 360° che hanno “viaggiato” nei luoghi coperti dal servizio, le nuove mappe sono in grado di creare ambienti reali e tridimensionali che ridefiniscono – ha sottolineato Microsoft – “lo standard dei servizi simili sul web”  definendo modelli fisici di strade, edifici e, in generale, di tutto l’ambiente in cui l’utente potrà immergersi, “…con un livello qualitativo dell’immagine assolutamente inedito”.

 

Dal momento che i servizi di mappe online diventano sempre più sofisticati e dettagliati, per prevenire eventuali problemi sul versante della privacy, Microsoft ha pensato bene di integrare al suo nuovo servizio un algoritmo in grado di eliminare i volti delle persone riprese dalle videocamere per rendere irriconoscibili gli individui ripresi.

 

Un’altra novità è rappresentata dall’introduzione – nei risultati di ricerca di Bing – dei ‘tweet’ del sito di micro-blogging Twitter, che consentiranno di arricchire le mappe con i tweet geolocalizzati della zona che l’utente sta “visitando”, dando un’inedita dimensione sociale al servizio mappe.

Si tratta del primo frutto dell’intesa siglata con Twitter per fare di Bing “il posto migliore, dopo il sito web del programma di microblogging, dove scoprire cosa dice la gente su Twitter”.

 

La sfida, ha sottolineato Paul Yiu del Bing Social Search Team sul blog ufficiale del motore di ricerca, è quella di cogliere il vero senso del ‘real-time’, che è poi l’aspetto più interessante di internet.

Avere accesso all’intero flusso di informazioni prodotte da Twitter, ha spiegato Microsoft “è portare la ricerca a un nuovo livello”, permettendo a chiunque di sapere cosa si dice su Twitter su qualsiasi argomento, anche se al momento solo negli Usa.

 

L’esplosiva popolarità di Twitter, con i suoi milioni di tweet al minuto, è infatti l’esempio perfetto di come, sfruttando i motori di ricerca, si possa avere in tempo reale, un’idea dell’opinione e dei pensieri delle persone sugli argomenti più svariati, dalle questioni sociali e politiche più importanti al gossip.

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