Spam: scacco alla gang del Cialis. 15,2 mln di multa a rete criminale gestita da un neozelandese

di Alessandra Talarico |

Medio Oriente


Phishing

Pillole per migliorare le prestazioni sessuali o per perdere peso: a chi non è capitato di ricevere email spazzatura pubblicizzanti questi e altri medicinali miracolosi? Peccato però che si tratti, appunto, di spazzatura e che dietro all’invio massiccio di queste email si celino vere e proprie organizzazioni criminose difficili da identificare e stanare.

 

Ebbene, la mente della maggiore ‘spam gang’ mondiale, il neozelandese Lance Atkinson di 27 anni, è stato condannato da un giudice federale Usa a una mega multa da 15,2 milioni di dollari per aver inviato in tutto il mondo milioni di email di spam.

Atkinson, lo scorso anno, aveva ammesso di essere responsabile – insieme ad altre persone – dell’invio, solo negli ultimi mesi del 2007, di milioni di email di spam a utenti neozelandesi. Per questo, l’Alta corte della Nuova Zelanda lo aveva condannato a una multa per svariate decine di migliaia di dollari.

 

Secondo l’organizzazione anti-spam Spamhaus, il network messo in piedi da Atkinson è “la peggiore spam gang” tra quelle che hanno funestato internet tra il 2007 e il 2008 e, solo negli Stati Uniti, ha generato più di tre milioni di denunce alla FTC da parte degli utenti internet esasperati.

Oltre ai 15,2 milioni di multa comminati ad Atkinson, le tre compagnie riconducibili al suo ‘socio’  Jody Smith sono responsabili per 3,8 milioni di dollari.

 

Atkinson e Smith, ha spiegato la FTC, reclutavano spammer in tutto il mondo per inviare miliardi di messaggi spazzatura, che indirizzavano i destinatari a una serie di siti gestiti da un programma chiamato Affking, i quali promuovevano prodotti farmaceutici fabbricati e spediti da Tulip Lab in India. Gli spammer utilizzavano false informazioni di intestazione false per nascondere l’origine dei messaggi e omettevano di fornire un link di opt-out, violando la legge antispam CAN-SPAM Act che prevede fino a 5 anni di prigione e multe fino a 6 milioni di dollari per il mancato rispetto dei suoi principi fondamentali.

 

Tra le altre cose, la legge punisce i mittenti che non forniscono dati corretti ai destinatari del messaggio; quelli che inviano un oggetto falso per ingannare il destinatario (ad esempio facendo credere che il messaggio sia una risposta o una mail di un amico) o ancora chi usa dei software per inondare le caselle di posta degli utenti di messaggi pubblicitari non richiesti.

 

Le email di Atkinson e soci, sfruttando illecitamente il marchio Canadian Healthcare, promuovevano pillole per aumentare le prestazioni sessuali o per dimagrire, illecitamente spacciate per prodotti provenienti da una farmacia autorizzata dalla Food and Drug Administration.

 

False erano anche le dichiarazioni relative alla sicurezza delle informazioni personali, dei numeri di carta di credito e degli altri dati forniti dai consumatori al momento dell’acquisto.

 

Jody Smith si è dichiarato colpevole ad agosto del reato di traffico di merci contraffate. Rischia fino a 5 anni di prigione.

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