Roaming low cost: dall’Italia Gloobo sfida Skype. Telefonate all’estero al prezzo di quelle nazionali anche dal cellulare

di Alessandra Talarico |

Italia


Roaming

Chiamare all’estero col telefonino può rivelarsi estremamente costoso se non si dispongono di piani tariffari adeguati: per evitare bollette shock è intervenuta la Commissione europea, che ha fissato un massimale per le chiamate inviate e ricevute da e per un altro Paese Ue, ma i costi verso quelli extra europei restano spesso molto alti.

 

Per risparmiare sulle chiamate internazionali, arriva il nuovo servizio low cost ‘Gloobo‘, (si pronuncia come ‘globo’ con la o allungata) gestito dall’operatore italiano 10993, che promette chiamate all’estero, sia da fisso che da mobile, a tariffe molto vantaggiose (spesso praticamente identiche a quelle nazionali).

 

Gloobo permette, in sostanza, di parlare con gli amici all’estero ma chiamando numeri locali, cioè un normale numero telefonico fisso nazionale come quello di casa o dell’ufficio.

Iscrivendosi sulla  Home Page del sito e indicando il proprio numero di cellulare e quello del contatto desiderato all’estero, Gloobo associa immediatamente un numero locale a quel contatto internazionale.

 

La ‘tratta’ nazionale viene quindi pagata normalmente al proprio operatore in base al proprio piano tariffario (scegliendone magari uno ‘tutto incluso’ che offre chiamate nazionali gratuite, il risparmio è massimo), mentre a Gloobo viene pagata solo la parte internazionale della chiamata e tariffe convenienti.

Le tariffe per chiamare in Cina, Stati Uniti, Australia, Brasile o Regno Unito partono da 1 centesimo al minuto senza scatto alla risposta.

 

Le chiamate, chiarisce la sezione FAQ del sito, sono tariffate al secondo. Quindi se la chiamata dura 3 minuti e 33 secondi, ti saranno tariffati 3 minuti e 33 secondi, non 4 minuti come avviene con molti altri servizi per chiamare all’estero.

Questo – assicura Maurizio Carrer, responsabile di Gloobo Europa – “senza cambiare operatore né telefono né acquistare schede telefoniche ad hoc”.

 

Il servizio, per quanto basato su una tecnologia sofisticata in grado di instradare le chiamate sfruttando i diversi protocolli di comunicazione – incluso il VoIP – in modo assolutamente trasparente per l’utente, è estremamente infatti semplice da utilizzare: funziona dalle reti fisse e mobili di tutti gli operatori, non necessita di installazione di software o di connettività internet, e funziona, quindi, anche su apparecchi datati, non solo sugli ultimi modelli super tecnologici.

Il sistema, assicura Carrer, batte anche la praticità di Skype, poiché non è necessario che il nostro contatto abbia una connessione internet, sia in possesso di cuffie e microfono o del nostro medesimo software.