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Digitale terrestre: Roma spegne l’analogico e diventa la prima capitale all digital d’Europa

Italia


Scatta oggi il passaggio definitivo al digitale terrestre di Roma, la prima grande capitale europea a diventare all digital. Fra il 16 e il 30 novembre si spegneranno infatti definitivamente i segnali televisivi analogici per 4.500.000 cittadini del Lazio (2.700.000 nella sola provincia di Roma). La digitalizzazione del Lazio sarà graduale e verrà effettuata secondo un calendario che divide idealmente la Regione in quattro aree: si parte oggi con Roma, e si conclude lunedì 30 con le isole Pontine. Restano esclusi 18 comuni della provincia di Viterbo, per i quali il passaggio è previsto nel 2012.

 

A passaggio avvenuto, potrebbe essere necessario risintonizzare il proprio ricevitore digitale per tornare a vedere tutti i canali ricevibili. Dato che entro le ore 10.00 verranno spenti tutti i segnali analogici e la riaccensione del segnale televisivo in digitale sarà effettuate gradualmente, è opportuno attendere che tali operazioni siano concluse prima di avviare le operazioni di risintonizzazione del proprio ricevitore.

 

Sono 20.010 finora le telefonate giunte al call center del ministero dello Sviluppo economico, al numero verde 800022000, in merito al passaggio al digitale terrestre del segnale televisivo a Roma. Secondo quanto riferisce l’ufficio del viceministro, Paolo Romani, il 92-93% delle chiamate sono collegate a richieste di aiuto per la sintonizzazione degli apparecchi televisivi, la parte restante ad altri tipi di problemi. Al momento risulta che tutte le reti nazionali sono attive, così come praticamente tutte le televisioni locali. I primi tre giorni della settimana serviranno al passaggio al digitale terrestre nella Capitale e zone limitrofe e in quelli restanti toccherà alle altre province del Lazio.

 

Sono ancora disponibili i contributi all’acquisto del decoder di tipo interattivo, istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni per agevolare la fascia di popolazione economicamente più debole, per età e reddito. Per usufruire di tale contributo, consistente in uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un decoder di tipo interattivo (quello con il bollino blu DGTVi), sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che soddisfano tutti i requisiti.

  

“Le operazioni per il passaggio delle reti Rai dal sistema analogico al digitale terrestre nel Lazio, cominciate stamattina, sono state concluse positivamente, da parte di Rai Way, entro i tempi previsti e con successo”.

Lo afferma la Rai in un comunicato, spiegando che l’azienda “sta monitorando le aree che possono essere oggetto di interferenze dovute ai segnali di alcuni operatori privati. Dalle prime informazioni che sono giunte ai call center del Ministero e di Rai Way la maggior parte delle telefonate sono di richiesta informazioni, con particolare riguardo alla necessaria risintonizzazione da parte dei telespettatori dei decoder e dei televisori con decoder integrato”.

 

 

A Roma l’Ama fornisce le istruzioni per l’uso su dove devono essere gettati i vecchi televisori. Gli apparecchi non possono essere assolutamente inseriti nei cassonetti né abbandonati per strada, violazioni per le quali sono previste multe da 103 a 619 euro. Ama mette a disposizione dei cittadini due canali per il corretto conferimento dei rifiuti ingombranti, fra cui i televisori: 12 aree attrezzate aziendali (6 isole ecologiche e 6 Centri di raccolta), completamente gratuite, e Riciclacasa, servizio a pagamento di ritiro dei rifiuti a domicilio, tramite il Chiamaroma 060606.

 

Inoltre ogni mese viene organizzata, in collaborazione con il Tgr Lazio, una raccolta straordinaria domenicale gratuita di rifiuti ingombranti. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica prossima nei municipi pari della capitale. Istituite, dalle 8 alle 13, quattordici ecostazioni mobili e aperte 7 strutture aziendali (3 isole ecologiche e 4 centri di raccolta).

Oltre ai ‘tradizionali’ ingombranti (sedie, mobili, scaffalature, divani, reti, materassi), sarà anche l’occasione per sbarazzarsi dei televisori non più utilizzabili.

 

La corsa alla sostituzione dei vecchi apparecchi, spiega l’Ama, si è intensificata nel corso degli ultimi mesi. Si è passati da una media mensile di 210 tonnellate circa raccolte fino a maggio 2009 fino a punte di 323 tonnellate nel mese di settembre e di 379 nel mese di ottobre.

 

I televisori rientrano nei cosiddetti Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e vengono quindi avviati al recupero presso le piattaforme di riciclo specializzate. Per informazioni su siti di conferimento e orari, e’ possibile contattare il numero verde Ama 800867035 oppure consultare il sito Amaroma.

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