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NGN: Italtel stringe accordo con ECI Telecom per offerta soluzioni tlc a service provider internazionali

Italia


Italtel, attiva nel settore delle reti IP NGN, e ECI Telecom, fornitore globale di infrastrutture di networking ottimizzate per la migrazione verso reti di nuova generazione, hanno annunciato oggi di aver firmato un accordo di partnership per la vendita e la customizzazione di sistemi di trasporto ottico per reti metropolitane e di piattaforme di accesso per l’offerta di servizi voce, dati, video IP e di convergenza fisso-mobile.

 

Italtel, che diventa Global Partner di ECI Telecom, sarà quindi vendor e system integrator di riferimento del partner israeliano nella realizzazione in campo di reti di comunicazione integrate, dedicate a aziende utility, service provider e operatori telecom. Le nuove soluzioni di rete Italtel/ECI Telecom saranno proposte e offerte sui mercati internazionali del trasporto e dell’accesso Quadruple Play (voce, dati, video IP, servizi di mobilità).  

 

“In un settore, come quello telecom, in continua evoluzione dal punto di vista tecnologico – dichiara Erik M. Keith, Principal Analyst per le Infrastrutture Broadband di Current Analysis, società internazionale di ricerche di mercato nell’ICT – le partnership strategiche come quella conclusa tra Italtel e ECI Telecom diventano fondamentali per il successo e la crescita dei fornitori di sistemi di telecomunicazioni.”

“Nel quadro della partnership – continua Keith – ECI contribuisce con la piattaforma multiservizio HI-FOCuS per l’accesso e con la innovativa piattaforma XDM per il trasporto su fibra ottica. Italtel, da parte sua, offre sia la forte presenza commerciale in EMEA e in America Latina sia la propria consolidata esperienza nei settori di punta dell’ICT: system integration, VoIP, mobilità. Una partnership perfetta in termini di business da conquistare e tecnologia da mettere in comune.”       

 

“La collaborazione avviata con Italtel – sottolinea Tony Scarfo, responsabile Global Channel Sales & Partners di ECI Telecom – consolida la nostra presenza su mercati importanti e in crescita. Grazie al nostro portafoglio prodotti nell’accesso e nel trasporto, Italtel potrà così offrire ai propri clienti piattaforme evolute e predisposte per la migrazione verso le Next-Generation Network. Abbiamo inoltre scelto Italtel come nuovo partner – prosegue Scarfo – perché è un’azienda dotata di capacità e competenze perfettamente complementari con le nostre, oltre al fatto che può mettere a disposizione della partnership la sua specializzazione nella system integration, forte e riconosciuta a livello internazionale.”   

 

“L’accordo con ECI Telecom rientra nel nostro piano di sviluppo su mercati esteri specifici e di ampliamento del perimetro di offerta; – commenta Claudio Chiarenza, General Manager e Chief Strategy Officer di Italtel – questa partnership ci consente di estendere il nostro portafoglio di soluzioni per i service provider nei mercati dell’area Emea e dell’America Latina con prodotti per l’accesso e il trasporto ottico e di indirizzare in modo strutturato un segmento di mercato potenzialmente interessante, rappresentato da quelle utilities europee dotate di una propria infrastruttura di rete”.

 

Sulla base del contratto di partnership siglato con ECI Telecom, Italtel si occuperà della integrazione e customizzazione, presso il cliente, del nodo di accesso MSAN (Multi-Service Access Node) Hi-FOCuS e della linea di sistemi di trasporto urbano BroadGate, entrambi realizzati da ECI Telecom. Il nodo di accesso Hi-FOCuS consente di integrare voce, dati e video su di un’unica e convergente piattaforma in standard IP. La linea Broadgate è basata, infine, su di una evoluta piattaforma multiservizio per il trasporto di flussi dati su fibra ottica nell’ambito di reti metropolitane.

 

Nonostante il rallentamento economico, che ha causato la riduzione delle spese per capitale (CapEX) nel 2009 e indotto i Service Provider Service a posticipare una parte degli investimenti più onerosi in infrastrutture di rete, il mercato delle telecomunicazioni rimane oggi uno dei più dinamici e competitivi a livello mondiale, con una crescita costante sia di utenti sia di traffico.

I Service Provider devono affrontare diverse sfide tecnologiche e di mercato: l’esigenza di migrare dalle reti legacy alle reti IP; il confine sempre meno marcato tra le attività dei vari provider; la domanda di servizi avanzati di comunicazione. Tutto questo in aggiunta a margini sempre più bassi, ricavi di vendita sempre più contenuti, competizione sempre più accesa.

 

Su queste basi, Infonetics Research, società di ricerca specializzata nell’ICT, prevede che i Service Provider, nel breve periodo, si trasformeranno in fornitori di servizi multimediali integrati di tipo verticale. Secondo Infonetics Research, il traffico a banda larga e corporate continuerà a crescere in ragione del fatto che il video IP, la televisione su Internet (IPTV) e la personalizzazione dei servizi si consolideranno sempre di più. In particolare, l’IPTV alimenterà, negli anni, la domanda di una sempre maggiore capacità e si registrerà un sempre più ampio utilizzo di servizi dati a larga banda e di telefonia voce/dati in mobilità.

 

“A livello mondiale – commenta al riguardo Michael Howard, Principal Analyst di Infonetics Research – noi prevediamo che, nel 2013, gli utenti broadband di rete fissa saranno oltre 600 milioni. Gran parte di questa crescita è riconducibile a mercati emergenti quali Cina, Sud Est asiatico, Russia, mentre mercati più maturi, ovvero Giappone, Corea, Nord America, Europa Occidentale stanno raggiungendo la saturazione”.

 

“Gli utenti sono evidentemente attratti dai nuovi servizi, – spiega Howard – resi possibili grazie agli investimenti sulla banda larga come il video IP, l’IPTV, la TV broadcast generalista e pagamento, il video on demand, la TV ad alta definizione (HDTV), le reti di registrazione video (PVR), i giochi online, lo scaricamento di titoli musicali dalla rete, la videocomunicazione, i servizi di home automation e videosorveglianza.”

 

Secondo Infonetics, nel 2008 gli utenti Telco di IPTV hanno raggiunto i 26 milioni e aumenteranno, nel 2013, fino a 155 milioni, dal momento che gli operatori puntano sui servizi video per incrementare i ricavi medi per utente (ARPU) e trattenere i clienti fissi broadband. I servizi broadband di rete fissa, infatti, presentano i margini più altri tra tutti i servizi offerti. Questo è il motivo per il quale basarsi su servizi che fanno da collante all’intero bundle di offerta, come l’IPTV, diventa fondamentale per gli operatori.

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