Influenza A: in tilt anche internet? Per Gartner difficoltà in vista per il telelavoro

di Alessandra Talarico |

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Influenza suina

L’incombere della stagione influenzale, in particolare a causa delle preoccupazioni legate al virus AH1N1, evidenzia la necessità per le aziende di dotarsi di piani specifici per limitare i danni della pandemia, che potrebbe avere serie ripercussioni, però, anche sulla tenuta della rete internet.

Secondo i dati del Center for Disease Control americano, circa il 40% dei lavoratori sarà costretto a stare a casa per un lungo periodo di tempo e dovrà ricorrere al telelavoro ma, secondo Gartner, le reti domestiche potrebbero non reggere questo sovraccarico.

 

Gli operatori affermano che un aumento del traffico del 40% non rappresenta un problema per le reti geografiche, ma in realtà, sottolinea Eric Paulak di Gartner, il problema potrebbe presentarsi per le connessioni locali alla reti dorsali, dal momento che l’ultimo miglio di rete non è stato progettato per sostenere un’elevata capacità di banda.

 

L’uso di internet per il telelavoro si concentra tipicamente durante il giorno, quando il traffico consumer è al minimo, ma durante un’emergenza come quella che stiamo vivendo a causa del virus H1N1, l’uso consumer si concentrerà in tutto l’arco della giornata, dato che i ragazzi, come i genitori, resteranno a casa e vorranno usare internet.

 

Nel momento in cui dozzine di utenti si troveranno a condividere una singola connessione DSLAM, la rete potrebbe risentire del sovrannumero di richieste e andare in tilt e non si tratta di un problema di poco conto, secondo Gartner.

 

Gli operatori consigliano di ripiegare durante questo periodo sulle connessioni mobili 3G o su altri sistemi alternativi come il WiMax o il satellite, per evitare il sovraccarico delle reti, ma questa “non è una soluzione del problema, ma solo un suo trasloco”, dato che anche le altre piattaforme potrebbero risentire dell’aumento del traffico, come ha sottolineato l’analista John Girard, invitando le aziende a calcolare bene gli investimenti in connettività, tenendo conto anche delle possibili situazioni di emergenza.

 

L’influenza A, insomma, potrebbe mettere in crisi le strategie aziendali relative al telelavoro: Roberta Witty, research vice president di Gartner ha quindi consigliato ai manager di creare una serie di strategie, compresa la stipula di accordi preventivi coi provider di servizi internet sulla capacità di banda garantita in caso di emergenze.