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Banda larga: le connessioni continuano a crescere ma resta forte il digital divide

Mondo


Una famiglia su cinque sarà connessa a internet in banda larga entro la fine del 2009. Numeri che tuttavia mascherano il forte gap esistente tra paesi, come ha sottolineato la società di ricerche Gartner in un Rapporto pubblicato stamani.

 

“Nonostante la crisi economica mondiale il numero di case collegate in modalità broadband continua a crescere in modo importante”.

 

L’analista Amanda Sabia spiega infatti che “Gli utenti guardano alle spese ma lasciare i collegamenti a banda larga non fa parte delle loro priorità”.

 

Nel 2008 erano 382 milioni le case collegate e si arriverà a 422 milioni nel 2009 con una crescita del 10,5%.  

Per il 2013, Gartner prevede che si arrivi a 580 milioni circa, registrando un +37,4% rispetto al 2009.

 

I Paesi emergenti, in particolare Cina, Brasile e India, vivranno una fase di forte sviluppo, ma il divario con Paesi sviluppati resta ancora notevole.

 

A fine 2008, una ventina di Paesi avevano tassi di connessioni superiori al 50%. La Corea del Sud, dove l’86% sono coperte, arriva in testa mentre l’Indonesia chiude la classifica con un tasso di appena l’1%.

Nel trio di testa figurano tra l’altro Paesi Bassi (80%) e Danimarca (80%). La Francia si piazza al 9° posto con il 60% delle case collegate ma dovrebbe scendere al 16° posto nel 2013 con un tasso del 65%.

 

 

 

 

Il 6 ottobre 2009, a Roma, ore 9.00 – 13.30 appuntamento per il workshop

 

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Promosso dalla Fondazione Luca Barbareschi e organizzato da Key4biz, con il sostegno di Eutelsat e Sielte

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