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Scuola digitale: Brunetta e Gelmini siglano Protocollo d’Intesa con Microsoft. Formazione e iniziative sperimentali per docenti e studenti

Italia


Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Maria Stella Gelmini, e Microsoft Italia hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’Intesa di durata triennale per sostenere la qualità dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, da una parte operando per la formazione dei docenti e per l’utilizzo generalizzato della multimedialità nella didattica, dall’altra attuando specifiche iniziative sperimentali.

 

La collaborazione si pone tre obiettivi fondamentali: favorire l’accesso diffuso alle tecnologie da parte degli insegnanti e delle loro classi, promuovere la sperimentazione di nuove tecnologie specificatamente dedicate a docenti e studenti, sviluppare e diffondere competenze tecnologico/didattiche del corpo docente.

 

Tale accordo va a integrarsi ad una serie di azioni già intraprese dal Ministero per la Pa e dal Miur per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica con l’ausilio delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi di apprendimento.

 

In virtù di questo Protocollo d’Intesa, Microsoft si rende disponibile a promuovere e sviluppare servizi nell’ambito di attuazione delle iniziative ministeriali, supportare progetti di particolare interesse didattico/organizzativo che vedano coinvolte le istituzioni scolastiche o lo stesso Ministero ed infine promuovere iniziative di formazione sulle nuove tecnologie, con il preciso intento di favorire l’accesso alle tecnologie da parte delle istituzioni scolastiche italiane.

 

In particolare Microsoft si impegna a fornire gratuitamente software operativo e/o applicativo a supporto di particolari esigenze od attività delle scuole e del Miur, come ad esempio iniziative di ricondizionamento di pc; sostenere iniziative per ridurre il digital divide nelle scuole e per innovare la didattica e i processi di apprendimento attraverso l’uso della tecnologia e di contenuti didattici multimediali; sostenere i progetti del MIUR tesi a realizzare ambienti di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica; sostenere iniziative mirate a valorizzare le buone pratiche delle scuole, allo scopo di offrire ulteriori motivazioni allo studio anche attraverso l’uso delle tecnologie; promuovere un uso sicuro e responsabile della rete internet da parte dei minori e promuovere la diffusione di una cultura di  maggiore  consapevolezza  delle potenzialità della rete; collaborare con le proprie consociate affinché vengano riconosciute agli studenti condizioni agevolate d’ acquisto di soluzioni e prodotti, nell’intento di migliorare il loro percorso formativo  e l’acquisizione di competenze e strumenti per un successivo inserimento nel mondo del lavoro; trovare sinergie tra le iniziative del piano del Miur per l’innovazione digitale della scuola ed i programmi Microsoft per l’arricchimento della formazione  rivolta agli studenti nell’area ICT; supportare le attività formative previste dal piano per l’innovazione digitale nella scuola, anche attraverso l’adattamento e lo sviluppo di ambienti Microsoft che prevedano la realizzazione di servizi di collaborazione e formazione, online e in presenza del personale docente quali ad esempio quelli presenti sul portale “Apprendere in Rete“; mettere a disposizione i propri  contenuti multimediali, denominati “digital literacy“, per trasmettere adeguate conoscenze e abilità nell’uso delle nuove tecnologie a docenti e studenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado; promuovere concorsi tra gli studenti al fine di incoraggiarli a utilizzare la loro immaginazione, passione e creatività per cercare soluzioni a problemi concreti attraverso le nuove tecnologie.

 

Il due ministeri decideranno di volta in volta le modalità di intervento e collaborazione con le proprie strutture, enti ed organizzazioni ad esso collegate, all’attuazione degli obiettivi e delle soluzioni identificate nel quadro del presente protocollo d’intesa. Offriranno supporto per il coinvolgimento degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali per una migliore comunicazione delle iniziative, per il coinvolgimento di esperti a livello locale e per la realizzazione su base territoriale degli obiettivi e delle iniziative. Sosterranno inoltre, in tutti i casi in cui lo si riterrà opportuno, l’utilizzo da parte di docenti e studenti dei contenuti formativi messi a disposizione da Microsoft come “Digital Literacy” e promuoveranno  la  comunicazione delle attività e delle iniziative oggetto del  presente protocollo d’intesa attraverso  i canali di comunicazione  dei Ministeri.

 

Lunedì 28 settembre si terrà inoltre a Milano  il convegno “I servizi innovativi per il rilancio dell’economia-presentazione dell’Osservatorio Italia Digitale 2.0 , organizzato da Confindustria-Servizi tecnologici e innovativi in collaborazione con la presidenza del Consiglio.

Parteciperanno, tra gli altri, Renzo Turatto, capo dipartimento per la digitalizzazione della Pa e l’innovazione tecnologica, Stefano Pileri, presidente Confindustria Servizi innovativi e tecnologici, Paolo Angelucci, presidente Assinform, Diego Masi, presidente Assocomunicazione, Renato Ugo, presidente Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione.

Conclusioni a cura di Renato Brunetta. Nel corso del convegno, avrà luogo la consegna dei premi di laurea Aica-Confindustria Servizi innovativi e tecnologici, in collegamento satellitare con L’Aquila.

 

Va così avanti il processo di digitalizzazione della Pa. Ieri il Ministro ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa dell’Anci di avviare un gruppo di lavoro per aiutare i Comuni nel processo di puntuale applicazione delle nuove norme contenute nella sua riforma.

“E’ un segnale di notevole importanza – ha evidenziato in una nota – il fatto che i direttori del personale dei Comuni capoluoghi di Provincia e delle Città metropolitane si siano già riuniti per discutere degli adempimenti che si renderanno necessari: significa che sono già sensibili allo sviluppo del merito e all’efficienza complessiva dell’azione amministrativa”.

Concetti – ha concluso Brunetta – che verranno ulteriormente ribaditi all’assemblea dell’Anci di Torino con la firma di un apposito protocollo tra il Dipartimento della Funzione pubblica e la stessa Anci “.

 

Mercoledì s’è infatti svolto il primo incontro del gruppo di lavoro e studio promosso dall’Anci per l’attuazione della riforma Brunetta del pubblico impiego. Alla riunione hanno partecipato tecnici, direttori generali e responsabili del personale di comuni capoluogo di provincia (tra cui Salerno, Sondrio, Perugia, Ragusa, Mantova) e di città Metropolitane (tra cui Torino, Firenze, Roma, Venezia, Milano, Genova). Durante il confronto si è discusso su come cambieranno le regole che governano il lavoro pubblico locale, su quali saranno gli adempimenti a carico degli enti e si è iniziato a strutturare un innovativo e sperimentale sistema di misurazione delle performance dei comuni e per lavorare sull’adattamento dei modelli di valutazione per rendere effettivo il collegamento tra merito ed erogazione della produttività. La prossima tappa del lavoro – si legge nel comunicato dell’Associazione dei Comuni – è prevista a Torino, nel corso dell’Assemblea Anci, nell’ambito della quale “è attesa l’auspicata firma del protocollo promosso che definisce le modalità per la realizzazione delle attività a sostegno dei Comuni, in collaborazione e condivisione con il Dipartimento della Funzione Pubblica”.

 

Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, s’è detto soddisfatto per l’adesione del Ministro Brunetta al progetto, proposto dal Dipartimento per le politiche familiari, per la realizzazione di asili nido presso le sedi delle amministrazioni pubbliche.

 

“La realizzazione dell’iniziativa, che si muove nell’ottica di favorire le politiche di conciliazione e – ha precisato Giovanardi – per la quale ho già messo a disposizione risorse per 7 milioni di euro consentirà, da un lato, di offrire un indispensabile servizio ai dipendenti, contribuendo a ridurre i disagi delle famiglie e, dall’altro, ad alleggerire la pressione della domanda nei confronti degli altri asili nido, sia pubblici che privati. L’adesione del Ministro Brunetta permetterà di lavorare da subito, insieme ai Ministri Carfagna e Sacconi, alla fase per la realizzazione dell’iniziativa”.

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