Antitrust: la Ue avvia colloqui informali con Microsoft e Yahoo! su accordo per ricerca e pubblicità online

di Raffaella Natale |

Unione Europea


Commissione europea

L’Antitrust dell’Unione Europea ha avviato colloqui informali con Microsoft e Yahoo! sull’accordo decennale nel campo dei motori di ricerca siglato dalle due compagnie a luglio.

Secondo le indiscrezioni trapelate da ambienti comunitari, senza scendere nei dettagli, “…sono in corso colloqui informali tra la Commissione Europea e Microsoft e Yahoo! riguardo alla loro partnership nel campo dei motori di ricerca”.

Non è stato possibile al momento ottenere un commento né da Microsoft né dalla Commissione.

 

L’accordo decennale che Microsoft e Yahoo! hanno stretto a luglio punta a scardinare la posizione dominante di Google nel settore.

 

La scorsa settimana le Autorità antitrust americane hanno richiesto documenti aggiuntivi alle due società, richiesta che lascia intendere che sull’accordo potrebbe essere aperta una procedura di revisione della durata di alcuni mesi. Le due società hanno detto che non si aspettano che la procedura sia completata prima dell’inizio del 2010.

 

Con questo accordo il colosso del software di Redmond si guadagna l’accesso al secondo maggiore motore di ricerca su internet, e potrà anche aumentare la diffusione di Bing, il suo motore di ricerca lanciato recentemente. L’accordo è il culmine di anni di trattative, voci e speculazioni tra le due compagnie. Il gruppo informatico ha addirittura tentato di comprare la società di Sunnyvale lo scorso anno ma l’offerta di 47,5 miliardi di dollari è stata rifiutata, mentre è naufragato, per ragioni normative, anche il tentativo della stessa Yahoo! di un accordo commerciale con Google nel campo dei motori di ricerca.

 

Gli esperti antitrust prevedono che l’accordo sarà esaminato molto attentamente, ma che alla fine sia approvato.

Microsoft si è detta fiduciosa di riuscire a convincere le autorità che la presenza di un concorrente a Google più forte sia negli interessi del mercato.

Con il 65% delle ricerche, Google è il primo motore di ricerca, seguito da Yahoo! con il 19% e Microsoft con il 9%.

 

Con questa intesa, ha spiegato il Chief Executive Officer di Microsoft Steve Ballmer, “creeremo più innovazione nella ricerca e più valore per gli inserzionisti, dando più scelta ai consumatori in un mercato che è attualmente dominato da un’unica compagnia. Questo accordo – ha aggiunto – ci darà più risorse per creare il futuro della ricerca”.

 

“Si apre una nuova era per lo sviluppo e l’innovazione in internet”, ha affermato il Ceo di Yahoo! Carol Bartz. Gli utenti, ha detto ancora, “potranno beneficiare dell’innovazione grazie alle risorse e alla scala che l’accordo assicura”; anche gli inserzionisti “beneficeranno della nuova scala e della maggiore facilità di utilizzo di una singola piattaforma”. Vengono insomma gettate “le fondamenta per una nuova era di innovazione e sviluppo su internet”.

 

Secondo i termini del contratto la tecnologia Microsoft del motore di ricerca Bing verrà unita alla capacità di attrarre pubblicità da parte di Yahoo!.

Yahoo! prevede così di guadagnare circa 500 milioni di dollari l’anno in utili operativi e di risparmiare 200 milioni di spese capitali. La web company prevede anche che l’intesa garantirà benefici per 275 milioni di dollari al cash flow operativo annuale.

Riguarderà solo le ricerche sul web e le relative inserzioni pubblicitarie, mentre le due società rimarranno separate e autonome su altri prodotti, come email, messaggi e advertising.

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