Key4biz

Internet point: in Italia un’ora di connessione costa il 65% in più della media Ue. Indagine Adoc e consigli per tutelare la privacy

Italia


Da un’indagine condotta dall’Aduc sui prezzi praticati negli oltre 1.600 cyber caffè italiani, è emerso che il costo medio di un’ora di connessione è maggiore del 65% rispetto alla media europea.

 

“In Italia un’ora di connessione viene fatta pagare in media 3,30 euro, nel resto d’Europa la tariffa media è di 2 euro l’ora – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – una maggiorazione del 65%.”

Il Veneto è la regione più cara, con una tariffa media di 4,95 euro l’ora che a Venezia si aggira sugli 8 euro: “un prezzo spropositato – dice Pileri – rispetto al servizio offerto e ai costi di connessione di una normale linea telefonica casalinga”.

Se si considera infatti una spesa di 30 euro al mese per una connessione Adsl flat, il costo orario è di soli 4 centesimi: il ricarico sull’utente del costo di connessione in un internet point è decisamente sproporzionato.

 

Nonostante i costi elevati in rapporto al servizio offerto, il fenomeno degli internet point e dei cyber cafè è in crescita. In Italia sono presenti oltre 1600 locali dove è possibile connettersi, con un aumento medio di circa il 10-12% annuo, soprattutto al Sud.

 

Bisogna inoltre stare attenti alla privacy, avverte Pileri: “sebbene non si possa assicurare una tutela completa, è bene prendere alcuni accorgimenti per ridurre al minimo i rischi di un’eventuale furto di dati e d’identità mentre si è connessi. A questo proposito l’Adoc pubblica un vademecum di consigli per tutelare la propria privacy”.

 

Vademecum

 

1) Quando si accede a servizi di webmail, come Hotmail, Gmail o Yahoo Mail su un computer pubblico, occorre cercare eventuali caselle di controllo che lasciano la possibilità di ricordare la propria password o il proprio indirizzo email. Assicurarsi che siano deselezionate.

 

2) Non accedere a qualsiasi sito che gestisce i vostri dati sensibili o delle informazioni finanziarie, come il sito di stock broker, è possibile che il pc sia  infettato da spyware.

 

3) Molti browser offrono la possibilità  di memorizzare il nome utente e la password quando si accede, assicuratevi di non permetterlo.

 

4) Assicurarsi che l’uscita da ogni sito dove è stato effettuato l’accesso. Inclusi i browser web, i client di messaggistica istantanea e siti ftp.

 

5) Cancella la cronologia e la cache del browser quando hai finito di utilizzare il computer.

 

6) Siate certi che, quando si lascia il computer, è stato eliminato tutto ciò che è stato salvato sul desktop. Se scannerizzate una immagine, salvate delle immagini o modificate il vostro curriculum assicuratevi di eliminare definitivamente tutti i file dal computer.

 

7) Mai prendere in prestito da un vicino di postazione una connessione WiFi gratuita. Potrebbe essere in esecuzione un pacchetto sniffer di rete in grado di intercettare il traffico.

 

8) Non aprire allegati di posta elettronica un file con estensione .exe o proveniente da qualcuno che non conosci.

 

9) Se avete bisogno di conservare i dati personali, potete farlo su un flash drive USB, avendo l’accortezza di bloccarne l’accesso ai non autorizzati

 

10) Chiedere al responsabile di verificare l’eliminazione di tutti i dati personali dal computer. 

 

11) È anche possibile scaricare un browser web per l’installazione su un flash drive. Lascia tutti i file temporanei sul flash drive, e non sul computer di caffè.

 

12) E’ possibile utilizzare un live CD di avvio. Contribuirà a preservare la vostra privacy in un computer, il boot da un CD live lascia nessuna traccia delle vostre attività.

Exit mobile version