Privacy e sanità elettronica: in arrivo provvedimento del Garante sui trattamenti dei referti medici online

di Alessandra Talarico |

Italia


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Giuseppe Staglianò, consigliere giuridico del Garante privacy, è intervenuto martedì scorso al convegno Sanità ed Innovazione promosso dalla SIT-Società italiana di telemedicina e sanità elettronica e ha ribadito che il nuovo provvedimento sui trattamenti dei referti online arriverà a breve e disciplinerà le modalità per la trasmissione via internet degli esiti degli esami di laboratorio, degli accertamenti diagnostici e delle visite specialistiche.

 

Prima dell’emissione delle nuove linee guida sui referti online, che non sostituiranno in alcun modo il successivo rilascio del referto cartaceo, ha precisato Staglianò, ci sono infatti da risolvere, come ha ribadito più volte anche il garante Francesco Pizzetti, alcune problematicità legate alla necessità di evitare la duplicazione delle banche dati, alla luce della presenza in questi archivi di informazioni sensibili che riguardano la sfera più delicata della nostra esistenza.

 

Ieri, nel corso della presentazione al Senato della relazione annuale, il Garante Privacy ha ribadito che nei prossimi mesi l’Autorità dedicherà una parte della propria attività alle banche dati nei settori della sanità, della assistenza sociale e, in generale, del welfare.

Verrà condotta, ha detto Pizzetti, una “ampia attività ispettivo-collaborativa sui trattamenti effettuati dall’INPS”.

 

Il garante ieri ha tracciato un resoconto delle attività svolte nel corso del 2008 e ha sottolineato che il fascicolo sanitario elettronico (FSE) e il recente provvedimento sui trattamenti dei referti on line “sono contributi importanti per garantire, in dialogo con le regioni e col Sistema sanitario nazionale, uniformità di trattamenti e standard omogenei fra i diversi sistemi regionali”.

 

Pizzetti ha parlato anche delle misure intraprese in materia di sperimentazione farmaceutica, che, “toccando anche rilevanti interessi economici, fissano stringenti misure di sicurezza, riducono tempi di conservazione dei dati e dei campioni biologici, e si pongono come un punto di riferimento per tutta l’Europa”.

Significativo, ha detto ancora il Garante, anche il provvedimento in materia di ‘scontrino fiscale parlante’ che, “sostituendo sullo scontrino l’indicazione del farmaco con un codice numerico, consente di contemperare le esigenze fiscali col rispetto della privacy dei malati”.

Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore a partire da gennaio del 2010.

 

Staglianò ha quindi sottolineato come occorra sfatare la leggenda che gli italiani non siano interessati alla tutela dei dati sulla loro salute.

“Negli anni ’90 – ha ricordato il consigliere giuridico del Garante privacy – molti pazienti hanno rinunciato ad ingenti risarcimenti economici, dovuti a trasfusioni infette, per non dover ricevere l’allora notifica in chiaro degli atti giudiziari che li riguardavano”.

 

Il convegno della SIT ha affrontato anche il tema della mancanza di una legislazione in materia di Fascicolo sanitario elettronico: bisogna infatti stabilire regole chiare riguardo l’individuazione dei documenti sanitari da immettere nel fascicolo, i tempi minimi di conservazione, la definizione delle finalità specifiche per le quali potrà essere utilizzato, ma anche garantire adeguate garanzie sanitarie a chi sceglierà di rifiutare la costituzione del proprio fascicolo personale sanitario.

 

Il Fascicolo sanitario elettronico raccoglie i dati sanitari di ogni paziente – patologie, interventi chirurgici, esami clinici, farmaci – in un documento elettronico consultabile dall’interessato e aggiornabile online da medici, farmacisti, enti ospedalieri. Il sistema è già in via di sperimentazione in alcune regioni, per quanto manchi ancora una adeguata base normativa.

La costituzione di un FSE dovrà essere autorizzata dal paziente stesso, che potrà eventualmente decidere anche quali informazioni includere e dovrà poter esprimere un consenso autonomo e specifico, distinto da quello che si presta a fini di cura della salute.