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Diritto d’autore: già al lavoro la Commissione per la riforma dei compensi su copia privata

Italia


Si è insediata presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali la Commissione speciale che dovrà rideterminare i compensi spettanti ai titolari dei diritti, in vista dell’elaborazione del decreto relativo alla quota da attribuire alla Siae sugli apparecchi di registrazione, analogici e digitali, come masterizzatori e lettori MP3, ma anche con riferimento alle memorie su pen drive.

La Commissione, istituita dal presidente del Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d’Autore, Alberto Maria Gambino , avrà il compito di rivedere la norma transitoria costituita dall’art. 39 del Decreto Legislativo 9 Aprile 2003, n. 68 che aveva stabilito fino al 31 dicembre 2005, e comunque fino all’emanazione del nuovo decreto, il compenso per la riproduzione per uso provato, individuando le tipologie di supporti per i quali il compenso è dovuto.

La direttiva n. 2001/29/CE prevedeva che il sistema dell’equo compenso avrebbe ceduto il passo a misure tecnologiche di autogestione adeguate: il decreto si rende ora necessario in quanto lo sviluppo dei DRM non ha portato a risultati soddisfacenti.

Tra i componenti designati in seno alla Commissione dal presidente Gambino – che ha stabilito nella data del 30 settembre il termine dei lavori – figurano giuristi come Vittorio Ragonesi, magistrato di Cassazione, Paolo Agoglia, capo legislativo della Siae, Mario Fabiani, direttore della rivista ‘Il diritto d’autore’, e Valeria Falce, dell’Universi’ Europea di Roma; rappresentanti dell’industria tecnologica e dei contenuti artistico-culturali come Antonello Busetto di Confindustria Servizi Innovativi, Enzo Mazza , Presidente della Federazione dell’Industria musicale e Ivan Cecchini, direttore dell’Associazione italiana editori; soggetti istituzionali come Loredana Gulino, direttore generale per la Lotta alla contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico, Luigi Filippi del Dipartimento delle Politiche comunitarie e Marina Giannetto della Direzione dei Beni librari del Ministero della cultura.

Sono presenti anche diverse personalità del comparto autoriale italiano come il produttore Angelo Barbagalli, il regista e sceneggiatore Massimo Sani, l’autore e regista teatrale Tony Biocca e il rappresentante del sindacato Scrittori, Alessandro Occhipinti. Alla Commissione, precisa una nota, è attribuita ampia facoltà di audizione ed è perciò probabile che saranno ascoltati tutti gli attori del comparto interessato, associazioni di utenti e internet provider compresi.

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