Pirateria online: il governo francese chiede una ‘forte presenza’ per discutere democraticamente il Ddl sul diritto d’autore

di Raffaella Natale |

Francia


Roger Karoutchi

Il Segretario di Stato per le Relazioni con il Parlamento, Roger Karoutchi, ha invitato stamani i deputati francesi a essere presenti in modo massiccio quando mercoledì l’Assemblea nazionale voterà il disegno di legge contro la pirateria.

“A destra ci sono alcuni parlamentari – ha spiegato Karoutchi – che non condividono le nuove norme. Non vogliamo imporre loro di votare il testo, ma rivolgerci a quelli che invece erano favorevoli al testo, chiedendogli di essere presenti per sostenere la legge”.

 

Il testo sul diritto d’autore e la protezione dal downloading illegale, respinto dai deputati lo scorso 9 aprile, tornerà all’esame dell’Assemblea il prossimo 29 aprile e verrà riscritto in sede di seconda lettura.

 

“Desidero che i parlamentari di destra e sinistra siano presenti in Parlamento per confrontarsi democraticamente nell’interesse collettivo”, ha commentato Karoutchi. Reclamando: “meno colpi bassi e più dibattito a vantaggio dei francesi”.

 

L’adozione del Disegno di Legge francese “è ritardata solo di qualche settimana“, era stato il commento di Karoutchi lo scorso 9 aprile, dopo il voto negativo dell’Assemblea nazionale.

Nell’occasione, Karoutchi aveva accusato la sinistra di “atti di pirateria“, con comportamenti che ostacolano la libera discussione dei parlamentari “snaturando il dibattito e il voto”

“Si tratta di un colpo basso alla produzione, un colpo basso agli artisti francesi. E un modo di discutere e votare totalmente aberrante e indegno di un Parlamento e di una Repubblica”.

 

La maggioranza dei deputati ha, infatti, respinto il progetto di legge ‘protezione dei diritti su internet’ uscito dalla Commissione mista paritaria.

Il risultato è stato di 21 voti contrari e 15 favorevoli, ha fatto sapere il presidente di seduta all’Assemblea, Alain Neri.

Jean Dionis du Sejour (Nuovo Centro) e Nicolas Dupont-Aignan (ex Ump) hanno alzato la mano contro il testo, insieme a deputati dell’opposizione.

 

Dionis du Sejour, come altri deputati della maggioranza, ha protestato in particolare contro l’inasprimento del testo da parte della Commissione mista paritaria su pressione del Senato.

La disposizione centrale del progetto di legge, voluta dal presidente Nicolas Sarkozy, prevedeva di sanzionare il download illegale con un taglio dell’accesso a internet tra i due mesi e un anno.

 

La Commissione aveva, infatti, stabilito che gli utenti colpevoli dovevano continuare a pagare l’abbonamento a internet anche se privati della connessione. L’organo aveva così deciso di non accogliere l’emendamento votato all’unanimità dai deputati, contro il parere del governo, che prevedeva l’esonero dal pagamento dell’abbonamento durante il periodo di sospensione della linea internet, perché questo avrebbe apportato un danno ai service provider.

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