Mondo
Il mercato pubblicitario mondiale, colpito dalla crisi economica, perderà il 7% nel 2009, secondo le previsioni di ZenithOptimedia.
L’agenzia, controllata del gruppo Publicis, che a dicembre aveva pianificato un calo del 2%, ha rivisto al ribasso le proprie previsioni in un mercato così “fortemente degradato“.
“Siamo in un periodo di dura contrazione delle spese pubblicitarie“, ha spiegato ZenithOptimedia in un comunicato, aggiungendo che la crisi, cominciata nel terzo trimestre del 2008, è cresciuta nel quarto e proseguita nel primo trimestre 2009.
L’agenzia ha spiegato che la difficoltà a capire cosa succederà nel lungo termine ha messo in difficoltà gli inserzionisti che stanno ancora aspettando di decidere se confermare gli investimenti o meno.
Ci vorrà ancora del tempo perché gli investitori “riacquistino fiducia“, nel frattempo si prevede una crescita del mercato mondiale dell’1,5% nel 2010 e del 4,5% nel 2011. Si tratta di dati che però potranno subire dei cambiamenti in relazione all’evoluzione della situazione economica.
Geograficamente, l’Europa centrale e orientale – in particolare Russia e Ucraina – sarà la regione più toccata con un calo del 13,9% nel 2009, mentre ZenithOptimedia prevedeva a dicembre una crescita dell’1,5%.
La percentuale arriva all’8,3% nell’America del Nord (-8,7% negli Stati Uniti), per via dell’assenza di grandi avvenimenti sportivi o politici che avevano invece sostenuto il mercato nel 2008 (elezioni presidenziali…).
In Europa occidentale, le spese pubblicitarie dovrebbero diminuire del 6,7%, con cadute più o meno importanti a seconda dei Paesi: -10,1% in Spagna, -7,3% in Francia, -5% in Italia.
Calo pure per l’Asia (-3,4%), anche se diversi mercati continueranno a crescere (Cina, India e Indonesia) e per l’America Latina (-2%), regione che conoscerà tuttavia una forte ripresa nel 2010 (+7,1%).
A dicembre, ZenithOptimedia riteneva che queste due regioni sarebbero state sfiorate dalla crisi, prevedendo una crescita del 3,2% in Asia e 14,9% in America Latina.
Internet dovrebbe essere l’unico medium a beneficiare di un aumento degli investimenti pubblicitari nel 2009, con una crescita prevista dell’8,6% (contro il 20,9% nel 2008), dell’11,3% nel 2010 e del 15,3% nel 2011.
