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Nokia Siemens punta alla tecnologia wireless di prossima generazione. In questa prospettiva, la società ha lanciato un’offerta per l’acquisto di alcuni asset di Nortel, colosso canadese delle Tlc.
Obiettivo? Rafforzarsi sul mercato statunitense.
La joint venture Nokia Siemens è diventata in breve tempo il secondo fornitore a livello mondiale di reti di telecomunicazioni.
L’offerta per espandersi ulteriormente sul mercato americano, dove Nortel è molto presente, è stata portata avanti dal gruppo su diversi fronti, primo fra tutti il network delle reti CDMA (Code Division Multiple Access) dell’azienda canadese.
In particolar modo le reti CDMA si sono rivelate le più remunerative ed hanno prodotto il maggior profitto prima che Nortel, a gennaio, chiedesse l’applicazione delle protezioni previste dal Chapter 11 Bankruptcy Code, la legge fallimentare statunitense.
In secondo luogo, l’offerta di Nokia Siemens si è concentrata anche sulle attività di R&D nell’ambito della tecnologia wireless di ultima generazione.
La società sarebbe infatti interessata pure alla tecnologia LTE (Long Term Evolution) di Nortel, un sistema wireless ad alta velocità nato per sostituire la tecnologia attualmente utilizzata per la telefonia mobile. Alla nuova tecnologia si sono dimostrati interessati operatori del calibro di Vodafone e Verizon Wireless.
Se l’operazione andasse a buon fine, comporterebbe il trasferimento di oltre 200 impiegati da Nortel.
Il portavoce di Nortel, Jay Barta, non è entrata nel dettaglio della notizia, ma ha confermato che la società sta valutando eventuali dismissioni nell’interesse dei maggiori azionisti, senza tralasciare dipendenti, clienti e creditori.
Parallelamente all’offerta di Nokia Siemens, che risale al mese scorso, la settimana scorsa è stata indetta un’asta per gli asset dei servizi aziendali di Nortel, cui ha partecipato con vivo interesse Avaya, uno dei suoi più grossi competitor.
Avaya, pur avendo già una grande base negli Usa, con questa operazione potrebbe abbattere sensibilmente i costi consolidando lo staff e le proprie infrastrutture per competere meglio contro Cisco System.
Pare che all’asta abbiano partecipato anche Siemens Enterprise Communications, interessata ai clienti corporate americani di Nortel, e Golden Gate Capital che ha investito molto nei call center e nei software di imprese e vorrebbe combinare queste attività con il segmento di Nortel che si occupa di telefonia.
