Investimenti pubblicitari online: per IAB Italia, nel 2009 crescita del 13,7%

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Con un fatturato previsto pari a 931,35 milioni, prosegue il trend positivo per il mercato dei new media.

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Alla luce dell’andamento dell’advertising online nel primo trimestre dell’anno, IAB Italia rende note le previsioni relative agli investimenti pubblicitari su Internet per la chiusura del 2009, che ancora una volta confermano una crescita a due cifre del settore. L’incremento stimato è del 13,7% rispetto al 2008, pari a un valore complessivo del mercato di 931,35 milioni di euro.

“Internet è ormai una realtà che coinvolge 21 milioni di italiani e, come tale, rappresenta un’enorme opportunità di comunicazione per le aziende”, ha commentato Layla Pavone, Presidente IAB Italia e Managing Director Isobar. “A fronte della crisi economica in atto, le previsioni di crescita dell’advertising online per il 2009 traducono la fiducia che gli attori di questo mercato riconoscono sempre più al potenziale innovativo dei media digitali rispetto ai media classici, sia in termini di valore sia di efficacia. Siamo ottimisti nell’augurarci che questo trend positivo trovi conferma nel corso dei mesi a venire”.

Analizzando i dati suddivisi per veicoli pubblicitari, rispetto al 2008 si stima una crescita del settore Display pari al 10% per un valore di 355,3 milioni di euro, il Search a +20% con una previsione di fatturato di 342 milioni di euro. La previsione per “classified/directories” è +12%, per un valore totale di oltre 190,4 milioni di euro, mentre per l’eMail marketing si stima un +5% a quota 22,05 milioni di euro. Infine, si registra un incremento anche nelle stime relative al Mobile, +8% per un totale di 21,6 milioni di euro.

Per comporre i 931,35 milioni di euro, IAB è partita dalla base forte della rilevazione Fcp Assointernet e Nielsen Media Research che comprende il fatturato delle principali concessionarie online, soprattutto di quelle operanti nel Display advertising, ma ha aggiunto una stima delle concessionarie non dichiaranti sia sul Display che sull’eMail marketing, una stima del mercato del Search, non presente se non in piccolissima parte nei dati NMR, una stima del mercato delle Directories e una migliore stima del mercato Mobile. I dati italiani sono a questo punto equiparabili a quelli dichiarati dagli altri paesi Europei attraverso IAB Europe.