Tlc e spazio: Selex sigla contratto da 260 mln per 12 radar Wimax. A Thales Alenia Space la realizzazione del satellite W3C Eutelsat

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Selex, società del gruppo Finmeccanica, ha firmato un contratto da oltre 260 milioni di euro con Teledife (Direzione generale delle telecomunicazioni, dell’informatica e delle tecnologie avanzate) per la prima fase di fornitura di sistemi radar che consentiranno l’avvio in Italia del WiMax.

 

L’accordo prevede la consegna, entro il 2014, di 12 Radar a lunga portata del tipo Rat 31 DL e del relativo supporto logistico dell’Aeronautica Militare italiana .

I radar – con una portata operativa di circa 500 Km – opereranno in banda D e permetteranno di liberare alcune frequenze in banda S attualmente utilizzate dalla Difesa, che saranno impiegate per introdurre il WiMax.

 

I nuovi sistemi – che sostituiranno i RAT 31 SL, installati tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta – sono disponibili in configurazioni fissa (Fadr) e mobile (Dadr).

La prima versione è stata acquisita da otto Paesi nel mondo (6 dei quali membri della Nato), per un totale di 20 esemplari, mentre la versione mobile è stata già ordinata in due esemplari dall’Aeronautica militare tedesca.

 

Un’altra società nell’orbita di Finmeccanica – la joint venture Thales Alenia Space – si è aggiudicata un contratto per la realizzazione del satellite di telecomunicazioni Eutelsat W3C.

Thales Alenia Space si occuperà della progettazione, costruzione, test e consegna  del satellite completo. Eutelsat – informa la società in una nota – provvederà successivamente alla scelta del lanciatore.

 

Il sistema si baserà sulla piattaforma Spacebus 4000C3 di Thales Alenia Space e sarà dotato di 3 antenne dispiegabili e 2 fisse.

 

Thales Alenia Space ed Eutelsat collaborano da oltre 20 anni e il W3C è il 19esimo satellite commissionato. Altri tre sono prossimi alla consegna, informa il gruppo in una nota: W2A, che sarà messo in orbita entro la fine di marzo; W7 e W3B che saranno lanciati il primo per l’estate prossima e il secondo a metà del 2010.

 

Il satellite W3C, che dovrebbe essere messo in orbita entro il 2011, sarà utilizzato per fornire servizi di telecomunicazione e trasmissione in Europa, Medio Oriente e Africa. (a.t.)