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Google Apps Education: oltre 80mila gli utenti della suite gratuita per le università, ora integrabile con Moodle

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Google, il più celebre dei motori di ricerca web, nasce con l’obiettivo di organizzare le informazioni e renderle universalmente accessibili e utili a tutti. La società considera l’organizzazione della ricchezza del sapere racchiuso all’interno delle istituzioni accademiche un elemento decisivo di questa missione, alla luce degli enormi vantaggi che potrebbe trarre l’intera comunità di un ateneo — studenti, corpo docente e personale — dal poter condividere le informazioni e le idee in modo più semplice e rapido all’interno del Campus o da qualsiasi luogo.

 

Proprio per organizzare questo  flusso di informazioni – importante sia per l’insegnamento e l’apprendimento sia per la ricerca – Google ha creato Apps Education, una suite gratuita di strumenti di comunicazione, collaborazione e pubblicazione di contenuti che comprende: Gmail, Google Calendar, Google Talk, Google Sites, Google Docs e Google Video.

Tutti i servizi possono essere impiegati usando il dominio web della scuola/università.

 

Google Apps Education permette di selezionare qualsiasi combinazione di strumenti e servizi disponibili e personalizzarli con loghi, colori e contenuti. Tutti gli utenti della community possono essere gestiti in modo semplice, mediante un pannello di controllo Web oppure utilizzando gli strumenti offerti da Google per integrare Google Apps Education nei sistemi esistenti.

 

Ma l’aspetto più interessante è che tutto viene ospitato sui server di Google, il che significa che non occorre scaricare, installare o gestire alcun software o hardware, né avere personale tecnico dedicato.

 

I servizi di Google Apps Education funzionano su più piattaforme – PC, Mac, Linux – e con qualsiasi browser Internet. Google Apps Education è inoltre completamente integrabile con Moodle, l’ambiente di eLearning open source più usato dalle scuole di tutto il mondo. Ciò significa che docenti e studenti possono ora accedere e utilizzare sia Google Apps sia Moodle come fossero un unico ambiente integrato: una vera e propria piattaforma a supporto dell’apprendimento e dell’insegnamento.

 

 

Le funzionalità di Moodle spaziano dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali forum, quiz, blog, wiki. Con Google Apps – che permette a studenti e docenti di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche – e Moodle, la scuola si trasforma in un’autentica community Web 2.0, in linea con le aspettative e le abitudini dei nuovi nativi digitali e con le esigenze di una modalità di apprendimento più moderna, stimolante ed efficace, nonché con l’indispensabile controllo dei costi.

 

Dal momento che Google Apps è gestito dai tecnici di Google presso i propri datacenter, il sistema richiede infatti un investimento in termini di tempo minimo da parte degli addetti IT dell’ateneo, che potranno così concentrare energie e tempo nello sviluppo di progetti più strategici.

 

In Italia, sono circa una decina le università che hanno già attivato l’uso di Google Apps Education, per un totale di oltre 80.000 account attivi. Tra queste: Università di Ferrara, Università di Torino, Istituto Europeo di Design di Milano, Johns Hopkins University di Bologna, Università di Messina, Università di Sassari, Università di Camerino, IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia).

 

Grazie a Google Apps, ad esempio, l’Università di Ferrara – che ha attivato i servizi basati su Google già nel 2007 – ha dichiarato un risparmio sui costi di circa 60.000 euro l’anno nonché la possibilità di usare Google Apps come potente piattaforma di sviluppo open source per integrare negli account degli studenti nuove applicazioni personalizzate.

 

Si crea così una vera e propria scrivania virtuale completa di strumenti che vanno dalla mail ai documenti, dal telefono al fax. Tutti accessibili da ovunque e da qualunque dispositivo – PC, notebook, smartphone – dotato di qualsiasi sistema operativo. (a.t.)

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