Telefonini del futuro: entra nel vivo il progetto Ue ‘EmuCo’ per la progettazione di smartphone più efficienti ed economici

di Alessandra Talarico |

Unione Europea


Smartphone

Entra nel vivo il progetto europeo eMuCo (Embedded Multi-Core Processing for Mobile Communications), per la progettazione di telefonini multifunzione più efficienti in termini di servizi e prestazioni.

 

Il progetto internazionale dispone di un budget di 4,6 milioni di euro, dei quali 2,9 sono stati messi a disposizione dall’Unione europea nell’ambito del settimo Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico.

A condurlo saranno l’Università della Ruhr a Bochum (RUB), le Università di Dresda e York e il politecnico di Timisoara, coadiuvati da alcuni partner industriali quali Infineon, Telelogic, ARM e GWT-TUD.

 

L’obiettivo è quello di migliorare la user experience attraverso un ‘approccio multi-core’ che consenta di ottimizzare il consumo energetico – fattore che penalizza la capacità di calcolo di molti dei dispositivi attualmente in commercio – e rendere i cellulari del futuro più versatili ed economici.

 

Per migliorare la potenza dei dispositivi, dunque, viene proposto l’utilizzo di un’architettura multi-core-on-Chip, composta cioè da più di due ‘core’, ossia da più processori montati sullo steso chip. Il sistema sarebbe ‘guidato’ da un software adeguato per soddisfare i requisiti di prestazioni e potenza.

 

“Per sfruttare l’enorme miglioramento delle performance derivanti dall’utilizzo di un’architettura multi-core, come quella utilizzata negli attuali Pc, vengono utilizzate tecnologie di virtualizzazione che ci consentono di realizzare software per dispositivi mobili con una elevata flessibilità e scalabilità”, ha spiegato Attila Bilgic, responsabile dell’istituto Integrated Systems del RUB e coordinatore del progetto EmuCo.

“Le tecniche di virtualizzazione forniscono una separazione spazio-temporale delle risorse e permettono un’integrazione sicura e senza interruzioni tra ambienti software differenti”, ha aggiunto.

 

I sistemi multi-core per la telefonia mobile sono una tecnologia emergente e con diversi paradigmi affrontare, ma saranno essenziali per migliorare il rendimento dei cellulari dotati di interfacce utenti molto sofisticate, come l’iPhone o il Blackberry Storm.

“Con i recenti progressi nelle reti senza fili e la crescita esponenziale dell’utilizzo di applicazioni multimediali, le piattaforme multi-core rappresentano la soluzione per i futuri dispositivi mobili e con esse è emerso un nuovo paradigma, da noi battezzato Load Balancer for Mobile Devices”, ha aggiunto Maria Elizabeth Gonzalez de Izarra, responsabile del team di ricerca EmuCo alla RUB.

 

“La ricca quantità di informazioni fornite dagli stack di protocollo e la prevedibile interdipendenza dei processi di stack segnano la differenza tra il bilanciamento del carico con finalità generali e un bilanciamento di carico per i dispositivi mobili e, naturalmente, questa è la chiave per ottenere un il bilanciamento del carico su multicores”, ha concluso la Gonzalez de Izarra.

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