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ICT negli Emirati Arabi: L. Barbareschi, ‘L’Italia può far valere le sue armi migliori – competitività e creatività – per infrastrutture e contenuti digitali’

Italia


Con un tasso annuale di crescita della spesa It del 10%, che si stima intorno ai 250 milioni nel 2010, gli Emirati Arabi Uniti si confermano Paese leader nel settore, nonché un mercato dalle grandi opportunità per le imprese che vogliono affermarsi come partner per lo sviluppo di nuovi progetti.

I rapporti tra gli Emirati Arabi Uniti e il nostro Paese, non soltanto in ambito ICT, si sono rafforzati nel corso degli ultimi anni e gli interscambi con le aziende italiane si sono fatti sempre più frequenti e proficui.

 

La scorsa settimana, anche il presidente della Camera Gianfranco Fini, il primo presidente di un Parlamento dell’Ue a visitare Abu Dhabi, ha sottolineato – in occasione della visita ufficiale negli Eau per siglare un protocollo di intesa parlamentare con il presidente del Consiglio federale nazionale degli Emirati, Abdul Aziz Al Ghurair – come i rapporti tra Italia e Emirati siano importanti “non soltanto perché l’interscambio economico e commerciale tra i due paesi è in crescita, ma anche perchè lo è la reciproca conoscenza culturale e politica”.

 

Alla presidenza dell’associazione Italia-EAU, che dal 2007 cura i rapporti tra il nostro Paese e gli Emirati Arabi è stato nominato l’On. Luca Barbareschi, Vicepresidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni, a cui si affiancherà, con l’incarico di Vice Presidente, Giuseppe Cerbone, amministratore delegato dell’Ansa.

 

“Sono lieto per questa nomina – ha dichiarato Barbareschi a Kuwait City, a margine del Summit Arabo per lo Sviluppo Economico e Sociale organizzato dai governi dei Paesi arabi e dalle Banche centrali – perché ritengo che i tempi siano maturi per un rilancio delle relazioni commerciali, industriali e culturali tra Italia ed Emirati Arabi Uniti (EAU) e perché sono convinto che questo rappresenti una rilevante opportunità di crescita di ruolo e prestigio per il nostro Paese”.

 

“L’Associazione Italia-Emirati Arabi Uniti – ha proseguito Barbareschi – svolgerà un ruolo di cerniera tra istituzioni, imprese e università dei due Paesi, per sostenere non solo la reciprocità di investimenti necessari al rafforzamento della cooperazione economica bilaterale, ma anche la conoscenza delle tradizioni, della storia e delle reciproche aspettative dei due Paesi, valori su cui è intervenuto anche il Presidente Gianfranco Fini che proprio nel fine settimana ha sottoscritto ad Abu Dhabi il Protocollo di cooperazione parlamentare tra le Camere dei due Paesi”.

 

“L’Italia – ha sottolineato Barbareschi –  può cogliere nuove opportunità d’investimento degli EAU nel nostro Paese, e al tempo stesso sviluppare la propria presenza nell’economia e nella società emiratina. Le priorità economiche, commerciali e culturali sulle quali l’Associazione intende intervenire sono tante: collaborazione industriale e tecnica, energia e ambiente, piccole e medie imprese, turismo, cooperazione culturale e accademica, formazione”.

 

“Vogliamo sottolineare -ha concluso Barbareschi – il ruolo dei settori dove l’eccellenza italiana è internazionalmente riconosciuta, ma anche sostenere le competenze delle nostre imprese in nuovi settori innovativi, quali quelli appartenenti ai campi dell’Information Technology e delle Telecomunicazioni,  Trasporti, non ultimo il nuovo e promettente settore della produzione dei Contenuti digitali rivolti al mondo consumer e dei media, alle imprese o in uso alle pubbliche amministrazioni attraverso i servizi al cittadino. Si tratta di aree di competenze in cui l’Italia può offrire vere e proprie eccellenze internazionali e su cui gli Emirati Arabi hanno indicato una chiara linea di sviluppo con la creazione di Internet City e Media City a Dubai”.

 

Un aspetto, questo, su cui insiste Giuseppe Cerbone, vicepresidente dell’Associazione Italia-EAU: “Le nostre imprese di Telecomunicazioni e d’Information Technology, di produzione di contenuti e l’industria cinematografica e multimediale nel suo complesso possono essere tra le prime dell’area mediterranea a sviluppare un nuovo terreno di confronto e cooperazione commerciale e culturale con il mondo emiratino. Inoltre – ha concluso Cerbone – un primo impegno dell’Associazione sarà la creazione del portale web attraverso il quale sviluppare le azioni di interscambio previste; sarà un portale di istruzioni per l’uso, ma anche uno strumento indispensabile per mettere in contatto gli imprenditori dei due Paesi interessati all’interscambio, attraverso modalità di comunicazione e di confronto tipiche dei social networks”.

 

Al neopresidente Luca Barbareschi e al Vice Presidente Giuseppe Cerbone si affianca nel Consiglio Luigi Gambardella. Nicola Martinelli è stato nominato Segretario Generale dell’Associazione.

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