Ebanking: cresce l’uso di web e telefonino. Oltre 12 mln i conti abilitati a un canale ‘alternativo’

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Sono sempre più numerosi gli italiani che accedono al proprio conto corrente da internet o dal telefonino.

Che si tratti semplicemente di consultare l’estratto conto, o di pagare un bonifico, effettuare una ricarica del cellulare, vendere o comprare titoli, sono molti coloro i quali preferiscono abilitare il proprio conto ad almeno uno dei canali alternativi allo sportello tradizionale, per evitare le file agli sportelli e godersi i vantaggi di poter controllare e operare comodamente seduti alla scrivania.

 

Secondo i dati forniti da ABI nel rapporto “La multicanalità delle banche“, Internet si conferma il canale preferito, con 12,2 milioni di conti abilitati, pari al 39% del totale, ma cresce anche l’utilizzo di telefono e telefonino.

Rispetto al 2007, il numero di conti corrente abilitati all’accesso via web, cellulare o telefono è cresciuto del 16%, giungendo a quota 13,4 milioni.

Si tratta inoltre di strumenti che vengono utilizzati con costanza, nel 70% dei casi almeno una volta a settimana.

 

In base ai dati dello studio, condotto dall’Osservatorio e-Committee dell’ABI, l’operazione più ‘cliccata’ è la consultazione dell’estratto conto: “oltre un miliardo le informazioni su saldo, movimenti e condizioni di conto corrente richieste alle banche, contro i 462 milioni dell’anno passato”, rende noto l’Associazione.

Sempre riguardo l’internet banking, al secondo posto tra le operazioni più frequenti compaiono i bonifici: 42 milioni quelli effettuati via web nel 2007, per un valore di 82 miliardi di euro, contro i 30 miliardi del 2006.

Quadruplicato, invece, rispetto al 2006, il numero di pagamenti online – F24, pagamenti Riba per le bollette, ricariche telefoniche – con oltre 22 milioni di operazioni pari al 12% del totale contro 5 milioni di operazioni pari al 2% del totale dell’anno precedente.

 

Anche il telefono rappresenta uno strumento molto apprezzato dalle famiglie italiane quando si tratta di chiedere informazioni sul proprio conto corrente o sull’attività di trading: sono 9,7 milioni le famiglie che ne fanno uso, con una media di circa un contatto al mese.

Nel 2007, le operazioni in borsa effettuate via telefono sono state circa un milione, per un valore complessivo di quasi 6 miliardi di euro, in linea con il 2006.

 

Sono, infine, 5,1 milioni i conti abilitati all’accesso via telefonino, per un totale di 1,1 milioni di conti attivi.

Le operazioni più frequenti sono ricariche telefoniche (1,2 milioni) e bonifici (120 mila), mentre i servizi più diffusi, conclude ABI, sono la richiesta di informazioni e i cosiddetti servizi di ‘allerta’. (a.t.)