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Italiani e media: Censis, cresce l’uso di cellulari intelligenti e internet

Italia


Cresce l’uso di cellulari e internet in Italia, ma è ancora la Tv generalista il medium per eccellenza.

È quanto emerge dal 42° Rapporto Censis sulla situazione sociale del paese, secondo cui il cellulare è usato praticamente da tutti i giovani (il 97,2%), il 74,1% legge almeno un libro l’anno (esclusi ovviamente i testi scolastici) e il 62,1% più di tre libri.

Il 41,6% degli italiani usa il telefonino nelle sue funzioni di base, contro un 29,4% che utilizza abitualmente apparecchi che permettono le funzioni più sofisticate.

Cresce l’uso dello smartphone tra gli uomini (il 31,7% contro il 27,3% delle donne) e soprattutto tra i soggetti più istruiti (il 37,7% rispetto al 20,2% dei meno istruiti).

Poco più della metà degli italiani legge abitualmente quotidiani acquistati in edicola, e la quota dei lettori della free press si attesta a circa il 18%.

 

“Enorme” il balzo in avanti nell’uso di Internet da parte dei giovani italiani tra 14 e 29 anni: tra il 2003 e il 2007 l’utenza complessiva (uno o due contatti la settimana) è passata dal 61% all’83%, e l’uso abituale (almeno tre volte la settimana) dal 39,8% al 73,8%.

Il 77,7% dei giovani legge un quotidiano (a pagamento o free press) una o due volte la settimana (il 59,9% nel 2003), mentre il 57,8% legge almeno tre giornali la settimana.

La flessione che si registra nell’uso della televisione tradizionale rispetto al 2003 (dal 94,9% all’87,9%) è ampiamente compensata dall’incremento conosciuto in questi anni dalla Tv satellitare (dal 25,2% al 36,9% dei giovani).

 

La televisione tradizionale generalista – dice ancora il Censis – è seguita abitualmente (frequenza settimanale di almeno tre volte) dall’85,6% dei cittadini (in Francia, l’utenza si attesta al 91%, in Gran Bretagna scende al 79,3% e in Germania al 49,7%).

Il 20,6% degli italiani guarda abitualmente la Tv satellitare e il 7,7% usa il digitale terrestre.

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